CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] Id., Per una nuova storia dei motidel 1821, in Studi piemontesi, I(1972), pp. 144-159; Id., I moti piemontesi del 1821, in Riv. d. guardia di G. Quazza, IlRegno di Sardegna fino al 1848, in Bibliogr. dell'età del Risorg. in on. di A. M. Ghisalberti ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] invece della rappresentanza costituitasi durante i motidel '31 nell'ateneo bolognese per L. Montanari, Istruzioni segrete di L. C. F. ai capi di provincia nel maggio 1848, ibid., III (1961), pp. 3-7; A. Torre, Le condizioni delle province napoletane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] superstite dell’amministrazione murattiana e compromessa con i motidel 1821, un gruppo di liberali, uomini di e della società in grado di soddisfare ai bisogni del tempo: nella primavera del1848 (negli stessi giorni in cui a Napoli usciva la ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] . A questo si aggiunse la riflessione sui motidel 1898 in Puglia, che avevano rivelato la e una bibliografia a cura di M.T. Salvemini. Cfr. inoltre R. Ciasca, G. F. (1848-1932), in Arch. stor. per le prov. napoletane, III (1964), pp. 7-44; N ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] di Toscana e nella prefazione agli Scherzi: "Dall'agosto al novembre 1848 accaddero cose, in Toscana, da rivoltare lo stomaco a chi lo è Luigi Filippo d'Orléans), in cui il fallimento dei motidel 1831 è visto come l'inizio di un lungo periodo di ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] questo ambiente ebbe modo d'incontrare, alla vigilia dei motidel 1831, Napoleone Luigi, figlio dell'ex re di (1908), pp. 509 s.; D. Marzi, Altre notizie intorno alla campagna toscana del1848 in Lombardia, in Arch. stor. ital., s. 5, XLIV (1909), pp ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Risorgimento ital., III (1898-1900), pp. 650-59; D. Ricciotti Bratti, 1 moti romani del1848-49 dal carteggio di un diplomatico del tempo (G. B. Castellani), Venezia 1903; Protocollo della Giovine Italia..., Imola 1921-22, passim, A. Monti, La guerra ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] ed egli corse a Parigi. Nel febbraio del 1831, alla notizia dei moti italiani, si spostò a Ginevra per essere che sembravano moltiplicare lo spirito dei fatti del 1831. A Milano, dopo il 27 marzo del1848, prese decisamente posizione per l'annessione ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] del ministero democratico costituito nel dicembre del1848, come ministro della Pubblica Istruzione. Dopo le dimissioni del Gioberti del della capitale e i motidel settembre del '64 che avevano provocato le dimissioni del prefetto Pasolini indussero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] arabi della Bibliothèque nationale. Ma nel gennaio del1848 Palermo insorse e Amari non tardò, accorrendovi a secolo dalla nomina di Domenico Caracciolo viceré in Sicilia (1781) ai motidel 1837.
Ma fino al 1846, quando a Parigi il progetto dei ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...