BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Biblioteca Reale di Torino, per gli anni 1816-1820. Per i motidel '21 è da ricordare anzitutto il saggio di E. Passamonti su ., riferiti da N. W. Senior in L'Italia dopo il 1848. Colloqui con uomini politici e personaggi eminenti italiani, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] lui nella scuola di De Sanctis, morto nell’insurrezione del 15 maggio 1848 alla quale anche Villari aveva preso parte con convinto slancio antiborbonico.
La repressione di quei moti e le misure poliziesche che seguirono rappresentarono la svolta ...
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Spaventa, Silvio
Patriota e uomo politico (Bomba, Chieti, 1822 - Roma 1893). Avviato allo studio del diritto a Napoli (1843), si dedicò principalmente alla filosofia e seguì le lezioni di Pasquale Galluppi. [...] del1848, il 1° marzo di quell’anno fondò «Il Nazionale», giornale che auspicava il collegamento dei diversi moti perorare la causa dell’indipendenza italiana presso i maggiori esponenti del liberalismo inglese. Tornato in Italia nel 1859 scrisse per ...
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Manin, Daniele
Patriota (Venezia 1804 - Parigi 1857). Laureatosi in giurisprudenza a Padova, iniziò la carriera di avvocato, interessandosi nel contempo agli studi letterari e alla politica. Nel febbraio [...] del 1831, sulla scia dei moti nell’Italia centrale, partecipò al tentativo, senza esito, di provocare un’insurrezione anche a Venezia. fulcro del movimento. In una petizione del gennaio 1848 rinnovò alle autorità austriache le richieste del movimento ...
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Imbriani, Matteo Renato
Patriota e uomo politico (Napoli 1843 - San Martino Valle Caudina, Avellino, 1901). Dopo aver compiuto gli studi classici in un collegio privato di Torino, dove il padre Paolo [...] Emilio era esule poiché implicato nei moti rivoluzionari del1848, entrò nella scuola militare di Asti e poi nell’Accademia di Torino. Allo scoppio della guerra del 1859 contro l’Austria si arruolò come volontario e l’anno dopo si imbarcò a Genova ...
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Alfieri di Sostegno, Cesare
Diplomatico e uomo politico (Torino 1799 - Firenze 1869). Agli inizi della carriera diplomatica fu inviato all’ambasciata sarda di Parigi presso il padre che ne era titolare. [...] Ferrante Aporti, creò nuove cattedre universitarie, riordinò lo studio della teologia e del diritto e ristabilì la cattedra di Economia politica soppressa dopo i motidel 1821. Fu tra i liberali che indussero il re alla concessione dello Statuto ...
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Campello, Pompeo conte di
Uomo politico (Spoleto 1803 - ivi 1884). Partecipò ai motidel 1831 e presiedette il governo provvisorio di Spoleto. Fallita l’insurrezione, si ritirò dalla vita pubblica alla [...] Membro, nel 1847, della Consulta di Stato, nel 1848 fu nominato intendente generale dell’esercito pontificio, poi ministro delle . Rientrò a Spoleto nel settembre 1860 quale commissario del governo italiano. Nominato senatore nel 1861, fu ministro ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] altro, e la data del trasferimento, negli stessi giorni dell'insuccesso dei moti piemontesi e alla vigilia di 251, 419), dal Frammento dei fasti municipali della colonia di Lucera, del1848(Oeuvres, V, pp. 107-161), dal Frammento de' fasti capitolini, ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] tra storia e poesia. La prima occasione fu data dai motidel 1821, presto soffocati, che produssero molte vittime giudiziarie. A che Rosmini sostenne nella crisi del1848-49, alle riserve sul duro giudizio contro i nemici del potere temporale. Non è ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] N. Rodolico, Lettere di C. A. a Giacinto di Collegno. Campagna del1848, in Nuova Antologia, 1º agosto 1931, pp. 311-324; F. Salata Villamarina (Torino 1972); cfr. anche Per una nuova storia dei motidel 1821, in Studi piemontesi, I(1972), pp. 144-59 ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...