Generale (Bologna 1790 - Treviso 1848). Partecipò alle campagne napoleoniche in Spagna e Russia, poi servì sotto Murat; tornato a Bologna, in occasione dei motidel 1831 fu nominato colonnello della guardia [...] nazionale; restaurato il governo pontificio, emigrò in Francia e in Inghilterra. Nel 1848 tornò a Bologna e a capo di volontarî si batté a Cornuda con i pontifici contro gli Austriaci; accusato d'imperizia militare, si dimise e trovò poi morte ...
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Patriota e penalista (Palermo 1828 - ivi 1909). Avendo partecipato ai moti rivoluzionarî siciliani del1848 fu per lunghi anni in esilio. Dedicatosi ai problemi carcerarî, scrisse Sul governo e sulla riforma [...] delle carceri in Italia (1868); fu direttore generale delle carceri, consigliere di stato, senatore del regno (1896). Collaborò al codice penale del 1889 e studiò l'organizzazione penitenziaria italiana ed europea. ...
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Poligrafo e patriota (Monza 1831 - Roma 1904). Giovanissimo, partecipò ai moti di Lombardia del1848, indi riparò a Torino e in Francia, dove compì gli studi universitarî; fu professore di scuole medie, [...] preside, provveditore. Pubblicò numerosi lavori storico-geografici; l'opera di maggior mole è il Dizionario corografico d'Italia in 8 voll. (1875-86), ricca fonte d'accurate notizie ...
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Patriota (Rogliano 1824 - ivi 1902); prese parte ai moti calabresi del1848 ed emigrò nel 1849. Nel 1860 agevolò la marcia di Garibaldi in Calabria e contribuì a neutralizzare un reparto borbonico a Soveria [...] Mannelli. Deputato dal 1861 al 1886, fu creato senatore nel 1887 ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] Scoppiata la rivoluzione a Palermo (12 genn. 1848), fu membro del comitato di guerra e poi deputato alla Camera dic. 1893: fronteggiò con durezza i moti popolari che allora scoppiarono (Fasci siciliani, moti in Lunigiana, 1893-94), affrontò le ...
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Generale e patriota (Squillace 1783 - Torino 1855), fratello di Florestano. Combatté nella Repubblica Napoletana (1799), poi contro i Borboni a fianco di Napoleone e di G. Murat. Guidò i moti carbonari [...] il comando della terza divisione militare; scoppiati i moti carbonari del 1820, P., incaricato di sedarli, entrò invece vita e ai recenti casi d'Italia, 1846). Amnistiato (1848), ebbe da Ferdinando II il comando dell'esercito spedito nel ...
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Generale e diplomatico (Castelvetro di Modena 1811 - Livorno 1892); compromesso nei moti liberali del 1831 passò in Portogallo, donde raggiunse la Spagna per combattere (1835) contro i carlisti. Scoppiata [...] 1848 la guerra del Piemonte contro l'Austria, tornò in Italia (da Parigi dove si trovava) e partecipò nel 1849 ai combattimenti della Sforzesca e di Novara. Combatté nella guerra di Crimea e in quella del supremo nella guerra del 1866. Dal 1876 ...
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Geologo e uomo politico (Genova 1800 - ivi 1865). Lasciò una abbondante produzione scientifica riguardante argomenti di geologia regionale (Veneto, Toscana, Corsica), di stratigrafia e tettonica. Ministro [...] 1° ministero costituzionale di Carlo Alberto, presieduto da C. Balbo (16 marzo - 27 luglio 1848), presidente della Camera nella 2ª legislatura (febbr. 1849), fu coinvolto nei moti di Genova, seguiti alla notizia della sconfitta di Novara. Senatore ...
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Patriota e uomo politico (Modena 1804 - Roma 1885). Arrestato il 3 febbr. 1831 con i fratelli Luigi (1812-1865) e Paolo (1805-1859) per la sua partecipazione alla congiura di Ciro Menotti, fu liberato [...] a Corfù, poi a Malta, cercò di suscitare dei moti in Sicilia e nel 1839 creò la Legione Italica, in momentaneo urto con G. Mazzini. Nel 1848 tentò di opporsi alla fusione degli Stati Estensi del Mezzogiorno, secondò il Cialdini nella repressione del ...
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Uomo politico e pensatore (Manfredonia 1786 - Posillipo 1864); prese parte ai moti napoletani del 1820; proscritto nel 1822, visse, salvo due brevi soggiorni a Londra, fino al 1837 a Parigi. Nel 1848 a [...] Napoli, ministro dell'Interno, redasse lo statuto, ma dopo il 15 maggio, tornato al potere dopo breve intervallo, servì la causa della reazione. Fu autore di opere filosofiche e politiche, fra le quali ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...