ANFOSSI, Augusto
Anna Cirone
Nato a Nizza da Giuseppe Pietro nel 1812, si arruolò giovanissimo nell'artiglieria dell'esercito piemontese. Compromesso nei moti politici del 1831, emigrò in Francia ed [...] ; si recò a Venezia e di lì a Milano, dove giunse il 15 marzo 1848 con un biglietto di presentazione per P. Robbiati, che lo introdusse tra gli organizzatori del movimento insurrezionale.
La mattina del18 marzo fu diffuso in tutta la città un breve ...
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ALBERTONI, Giovanni
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Scultore, nato a Varallo Sesia il 28 nov. 1806. Iniziò gli studi a Varallo con il pittore G. Avondo, ed in seguito fu a Milano, fino al 1829, frequentando i corsi di Brera, poi [...] a Torino ; infine, vinto il pensionato del Collegio Caccia, andò a Roma, ove fu scolaro del Thorvaldsen. Anche dopo la partenza del maestro, l'A. rimase a Roma, sino al 1848, partecipando ai moti rivoluzionari come sottotenente nella Guardia civica ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] dei moti disordinati contemporaneamente . Hist., Scriptores, VIII, Hannoverae 1848, ad Indicem; Laurentius Leodiensis, Gesta Italiae, XXIV, Roma 1938, n. 107, pp. 65-68; I placiti del "Regnum Italiae", a cura di C. Manaresi, II, 1, in Fonti per ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] mandare i giovani al massacro facendo, come già nel 1848, il gioco del Piemonte) o se ne erano differenziate per una maggiore 1852) la confidente di una vita; né i nuovi insuccessi dei moti in Lunigiana, in Valtellina o in Tirolo e i processi e le ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] zio, Pio Sarti, costretto all’esilio per aver sostenuto i moti bolognesi del 1831. A Parigi, oltre a subire l’influenza delle idee politica riformista, il M. fu chiamato il 10 marzo 1848 al governo dello Stato pontificio come ministro dei Lavori ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] perseguitati per le idee liberali; nel 1848 (anno in cui seguì i moti liberali come giornalista), Die Idee des G. Falco a R. Manselli. Come affermò C. Cipolla nella commemorazione torinese del G., egli "diede carne e sangue alle ossa dei morti, e loro ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] , Milano-Napoli 1976, ad Indicem;G. Carcano, Cronaca di una rivolta. I moti torinesi del '17, Torino 1977, ad Indicem;L. Frassati, Un uomo, un giornale. sub voce;A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, Milano 1940, sub voce. ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] animale e della sua azione nel determinare i moti muscolari non fu dovuta a un incidente casuale e Univ., e del celebre Inst. delle scienze di Bologna, Bologna 1847, pp. 137 s.; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, Napoli 1848 (rist. ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] , sempre molto forte, ma inasprito col governo luogotenenziale del Radetzky. Tra il 1848 e il '56 il F. si inserì nel nuovo corso tracciato dai vescovi, protesse sacerdoti sospetti o compromessi con i moti ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] un’utopia. Seguiva anche gli esiti dei tanti moti antiborbonici, scoppiati negli Abruzzi, in Calabria e in Ferdinando II del 15 maggio 1848 cui seguì la progressiva ripresa dell’assolutismo, fino al definitivo scioglimento del Parlamento ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...