SCIFONI, Felice
Serena Presti Danisi
– Nacque a Roma il 21 settembre 1802 da Giacomo e da Caterina Labusier.
Per volere del padre, notaio capitolino, Felice ricevette la prima istruzione in casa, per [...] del padre e intorno al 1827 cominciò a lavorare nello studio di famiglia.
Allo scoppio dei moti rivoluzionari del luglio del1848 cominciò inoltre a lavorare come minutante nella segreteria del Comune di Roma.
In qualità di segretario del Circolo ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] carboneria. Allo scoppio dei motidel 1821, durante un suo soggiorno a Bergamo, l'Isola del Garda fu accuratamente perquisita del1848 il L. fu chiamato a presiedere, nella notte del 22 marzo, il governo provvisorio bresciano; e quando, per ordine del ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] , pp. 45 s.; A. La Pegna, La rivoluzione siciliana del1848 in alcune lettere inedite di Michele Amari, Napoli 1937, pp. 84; N. Checco - E. Consolo, Messina nei motidel 1847-48, in Rass. stor. del Risorgimento, LXXXIX (2002), p. 36. Tra i repertori ...
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MAZZINI, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
– Settimo di dodici figli, nacque a Chiavari il 2 marzo 1767 da Giuseppe, genericamente qualificato come negoziante, e da Maria Turio. Suo amico d’infanzia fu Luca [...] incaricati di operare la repressione dei motidel «Viva Maria» scoppiati all’inizio del settembre 1797 in Val Polcevera mia idea, quella che ci ha tenuti divisi, realizzata» (lettera del 21 dic. 1848, in G. Mazzini, Ed. nazionale…, XXXVII, p. 220): ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] ).
Nel 1846 il M. fu nominato consigliere dell'Intendenza provinciale di Catania. La sua adesione ai moti rivoluzionari del1848 fu all'origine della destituzione dalla cattedra che, mascherata sotto ragioni pretestuose (gli insegnamenti romagnosiani ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] .
Il 21 maggio 1848, ormai molto anziano, il G. fu nominato membro effettivo del magistrato degli Studi di 124; P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, II, Milano 1923, pp. 203, 206; G. Mariotti, L'Università di Parma e i motidel 1831, in ...
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SUSANI, Guido
Michela Minesso
– Nacque a Mantova il 16 dicembre 1823 da Moisé e da Maria Rosa Formigini, di origini ebraiche.
I registri d’iscrizione all’Università di Pavia recano tuttavia anche altre [...] lo sostituì (su proposta di Cattaneo) insieme a Francesco Brioschi.
Gli eventi del1848 videro Susani particolarmente attivo. Partecipò ai moti rivoluzionari e intrattenne uno stretto rapporto, come risulta da documentazione successiva, non solo ...
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MATTIOLI, Giuseppe Camillo
Fiorenza Tarozzi
– Primo di sette fratelli, nacque a Bologna il 10 maggio 1817 da Gaetano, medico, e Luigia Galvani, discendente di Luigi Galvani.
Avviato agli studi umanistici, [...] Italia.
Giovanissimo aveva partecipato all’insurrezione del 1831; nel 1843, in occasione dei moti di Savigno, il M. si espose che indirizzò chiaramente su posizioni repubblicane. Nel dicembre del1848, dopo la fuga del pontefice da Roma, il M. fu tra ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] la sua carriera: non coinvolto nelle epurazioni successive ai motidel 1820-21, il 15 dic. 1828 venne infatti nominato nominato al suo posto come ministro G. Fortunato.
Il 13 marzo 1848 il F. si ritirò definitivamente dalla vita pubblica. Morì a ...
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SERRA, Luigi Ottavio.
Giovanni Assereto
– Nacque a Genova il 31 marzo 1774 da Domenico e da Maria Arduino.
La famiglia paterna, originaria di Bonassola, presso La Spezia, aveva lunghe tradizioni marinare, [...] Vittorio Emanuele I con una medaglia d’oro. Anche durante i motidel 1821 la sua condotta fu improntata al massimo lealismo verso la monarchia istituito due mesi prima. Infine il 12 aprile 1848 il principe Eugenio di Savoia-Carignano, dovendo lasciare ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...