LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] periodo, l'azione che il L. dispiegò in occasione dei motidel 1821 per riportare la calma a Genova dopo che alcuni insorti che al ritorno a Roma, nel settembre e poi nel novembre del1848, furono più volte sul punto di tradursi in veri e propri ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] moti scoppiati a Genova per l'arresto del mazziniano F. De Boni, e ricevette per ciò i rimproveri del pp. 162-187; G. Prato, Fatti e dottrine economiche alla vigilia del1848. L'Associazione agraria subalpina e Camillo Cavour, in Bibl. di storia ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] libraria imperniata sui provvedimenti assunti nel 1822, la dura e più recente repressione dei moti liberali del1848.
Nello Stato dei tipografi della capitale del 1849 si nota che delle 60 aziende attive a Napoli solo nove possedevano quattro torchi ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] tensioni politico-sociali (tentativi mazziniani, moti contadini, attività di nuclei internazionalisti 21, 24, 43; G.Drei, Carlo II di Borbone e la rivoluzione del1848 a Parma, in Rass. stor. del Risorg., XXI(1934), pp. 259-280; sul '59 e i plebisciti ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] in lui soprattutto la partecipazione ai motidel figlio Roberto, che dovette al nome del padre se non fu coinvolto in di Torino, specialmente: Materie politiche interne in generale (1822-1848), mazzo 12; Lettere Ministri di Russia, Registri Lettere ...
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VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tommaso di Savoia nacque a Torino il 14 marzo [...] Carlo Alberto, colpevole di atteggiamenti troppo liberali durante i motidel 1821. Crebbe forte e vivace, subito diverso dai genitori di noi» (I discorsi della Corona con i proclami alla nazione dal 1848 al 1936, a cura di A. Monti, Milano 1938, p. 58 ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] indirizzò con lettera da San Felice del 18 maggio 1848 al direttore della modenese Italia centrale , in Opere (ed. naz.), XXVI, p. 130. Per la partecipazione del C. ai motidel '31, si veggano i suoi costituti in G. Ruffini, Lacongiura estense…, in ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] movimenti politici del 1847. Fu in Sicilia nell'agosto, in vista dei moti di Messina del 1° settembre (1970), pp. 227-265; S. Sechi, Introduzione a G. La Masa, in La guerra del1848-49, cit., pp. 353-361; G.M. Varanini, Lettere inedite di R. Pilo a G ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] Calvi, Mem. stor. e critiche della Rivoluzione siciliana del1848, Londra 1851, I, pp. 204, 304 s.; Mauro, Palermo, Bari 1980, p. 150; Camera dei deputati, I moti di Palermo del 1866, Verbali della Commiss. parlamentare d'inchiesta, Roma 1981, pp. ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] Carlo Marx, Roma 1899, passim; M. Lupo-Gentile, G. P. nei motidel ’21 e nel suo esilio, in Rivista d’Italia, XIII (1910), pp Isabella, Italian exiles and British politics before and after 1848, in Exiles from European revolutions. Refugees in mid- ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...