AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] motidel 1831 come luogotenente della guardia civica e il 20 genn. 1832 prese parte al modesto scontro contro le truppe pontificie che va sotto il nome di battaglia del
Eletto al Consiglio dei deputati del1848 (in elezioni supplettive), partecipò ...
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ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] Durante l'epidemia colerica del1848 prestò la sua opera quale medico dei cantieri per la costruzione del barrage del Delta, opera per prese qualche parte a quegli avvenimenti, come poi ai motidel '60. Ritornato in Egitto, fu nominato direttore dell ...
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ANSALDI, Guglielmo
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cervere (Cuneo) il 4 sett. 1776 da Andrea e Clara Marino. Nel 1793 entrò nell'esercito sardo partecipando alle sue campagne sino a che, annesso il [...] in patria. Nel 1848 fu reintegrato nel grado di tenente colonnello e il 16 maggio 1848 collocato a riposo 63 s., 196; G. Zerboni di Sposetti, Relazione sulla repressione dei motidel '21 e sull'occupazione austriaca in Piemonte, Roma-Milano 1907, ...
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ACERBI, Giovanni
Enzo Piscitelli
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) l'11nov. 1825, da Giovambattista. Era nipote di Giuseppe Acerbi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Pavia, [...] quarta e quinta giornata, prendendo quindi parte alla campagna del1848-49 e partecipando alla difesa di Venezia con il Svizzera e poi a Genova, dove aiutò il Mazzini a preparare i motidel 6 febbr. 1853 a Milano, partecipando, fra l'altro, al ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] di quegli anni che vedeva accendersi i primi moti insurrezionali carbonari.
La fortunata accoglienza suscitata dall' Simili allusioni si fanno più scoperte, dopo il crinale drammatico del1848, nella figura della Meditazione, eseguita nel 1850 per l ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] ’attiva partecipazione alla politica antiborbonica tanto che alla vigilia del1848 poteva essere indicato, al pari di Francesco Crispi, Pisacane, furono sospettati di complicità nei moti mazziniani del giugno e coinvolti nella repressione che ne ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] ; G. Martinola, La spedizione mazziniana in Valle Intelvi del1848 nei docum. ticinesi, in Boll. stor. d. Svizzera ital., s. 4, XXIII (1948), pp. 15-22; T. Urangia Tazzoli, I moti di Valtellina nel 1848 e la Repubblicaitaliana Stelvio-Tonale, in Boll ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] realtà ben poco rilievo nel tumultuoso sviluppo degli avvenimenti del1848. La politica di C., nei pochi mesi . 306-55; M. Rosi, Giudizi e azione di Carlo Ludovico in seguito ai motidel 1831, in Boll. stor. lucch., VI(1934), pp. 173-189; A. Mancini ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] primario della propria attività. Già anticipata dal M. l’8 ott. 1848, ossia il giorno dopo il suo arrivo a Livorno in sostituzione di autorganizzatrice della società. Le insufficienze palesate dai motidel ’48 lungi dal cancellare il valore ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] suoi studi filosofici, ma avviò anche – dopo i moti rivoluzionari del 1820-21 – un’impegnativa opera sulla politica ( ’ideale di una Chiesa povera.
Nel frattempo, nel marzo del1848, era scoppiata la prima guerra d’indipendenza, che inizialmente ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...