DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] , a cura di G. Gallavresi, Milano 1913, II, 2, pp.749, 751, 753, 839, 898, 904, 948, 1136; G. Decio, Memoria del gen. G.F.D. Oël [sic] sui motidel 1821 in Piemonte e in Lombardia, in Boll. stor. per la prov. di Novara, XIX (1925), 3, pp. 219-225; A ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] era stato nominato professore all'università, fu coinvolta nei motidel '31, ai quali i due coniugi avevano aderito con invitarla a dirigerli; ma le sue dimissioni da ministro (16 dic. 1848) troncarono il progetto.
L'elezione di Pio IX e le riforme ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] borbonica la fase di "ombra", conseguenza del suo atteggiamento nei motidel 1820, nel maggio del 1821 fu richiamato a reggere il del Principato Ulteriore. Scopo del periodico, che si estinguerà nel 1848, l'anno successivo all'abbandono da parte del ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] conosciuto e pure ospitato durante i motidel '31. L'accresciuto prestigio del suo nome lo fece invece coinvolgere pp. 22 ss.; A. De Liedekerke De Beaufort, Rapporti delle cose di Roma (1848-1849), a cura di A. M. Ghisalberti, Roma 1949, pp. 81, 87, ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] brillante descrizione nell’articolo Motidel Veneto nel 1864, pubblicato nel gennaio del 1887 sull’Antologia italiana. Veneto tra Risorgimento e unificazione. Partecipazione volontaria (1848-1866) e rappresentanza parlamentare: deputati e senatori ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] suo gruppo liberale moderato avevano individuato nell’estate del1848 come lo statista, in gioventù murattiano, al quale affidare la guida del governo costituzionale dopo la rottura fra il presidente del Consiglio Terenzio Mamiani della Rovere e il ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] alla difesa del Vascello, venne ferito il 22 giugno 1849 nel fatto d'arme del casino Barberini.
Le Memorie del Risorgimento dal 1848 al 1862, distacco del C. dalle posizioni mazziniane, maturato attraverso il fallimento dei motidel 1853 e del 1857. ...
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ZANARDI LANDI, Pietro Antonio Maria
Carla Sodini
Nacque a Piacenza il 27 luglio 1818, figlio di Antonio del ramo dei conti di Veano (da Giovanni Battista) e di Teresa Bonati.
Fu battezzato, il giorno [...] a Piacenza, dall’agosto 1846 fece parte, come sottotenente, delle guardie d’onore della duchessa Maria Luigia. Dopo i motidel marzo 1848 che costrinsero Carlo II di Borbone ad abbandonare Parma e il Ducato, Zanardi Landi cominciò a organizzare una ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] "borgo selvaggio".
Il L. morì a Recanati il 30 apr. 1847, in tempo per non assistere con sofferenza ai moti europei del1848. Ma, in un certo senso, le sue delusioni politiche non cessarono nemmeno dopo la morte. Nell'orazione funebre il barnabita ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] dal suo primo lavoro, Mina o Virtù ed Amore (Torino 1848), la filiazione dei B. dagli esempi francesi che informavano di granda" nei motidel Risorgimento, Cuneo 1938, passim; C. Pariset, Lettere inedite di V. B., in Rassegna storica del Risorg., ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...