STIFTER, Adalbert
Giovanni A. AIfero
Scrittore, nato a Oberplan, nella Foresta Boema, il 23 ottobre 1805, morto a Linz, il 28 gennaio 1868. Di modesta famiglia, perdette assai presto il padre (1817) [...] ebbe cara la solitudine e i semplici. Schiettamente cattolico, non chiuso a sensi di libertà, fu, specie dopo i motidel1848, più incline a un moderato conservatorismo, nella concezione di uno stato patriarcale, tutto inteso alla formazione umana e ...
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SCHWARZENBERG, Friedrich Joseph
Pio Paschini
Cardinale, nato a Vienna il 6 aprile 1809, morto ivi il 27 marzo 1885. Studiò a Vienna e a Salisburgo; nel 1833 fu ordinato prete; nel 1836 fu nominato arcivescovo [...] vi tornò più volte in seguito; il 21 gennaio 1842 fu creato cardinale del titolo di S. Agostino; il 20 marzo 1850 il papa confermava il conseguenza dei motidel1848, e che condussero alla conclusione del concordato austro-ungarico del 1855 con la ...
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ROSSI, Cesare
Alberto Manzi
Attore, nato a Fano il 19 novembre 1829, morto a Bari il 1° novembre 1898. Partecipò ai motidel1848-1849 e combatté nel Veneto, in Lombardia e a Roma. Tornato in famiglia [...] Vestri in Papà Goriot. Fu questo il primo vero successo del R., che da allora si dedicò alle parti di caratterista , affermandosi nelle commedie di Gherardi del Testa e di Augier; tanto che Fanny Sadowski lo scritturò ...
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MASSIMILIANO II Giuseppe, re di Baviera
Giuseppe GALLAVRESI
Nato a Monaco il 28 novembre 1811, ivi morto il 10 marzo 1864. Figlio del re Luigi I, fu educato con gran cura ed ebbe a maestri i migliori [...] il ministro clericale Abel, e, all'indomani dei motidel1848, salito al trono il 20 marzo in seguito all'abdicazione del padre, partecipò lealmente alle esperienze costituzionali, sia nell'ambito del regno di Baviera sia in quello più largo della ...
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OSTROWSKI
Jean DABROWSKI
. Famiglia polacca che ha avuto importanza politica verso la fine del sec. XVIII e nella prima metà del sec. XIX. Fra i suoi rappresentanti più eminenti, Tommaso (1735-1817) [...] . Ebbe parte attiva a Berlino e a Cracovia nei motidel1848 e durante la guerra di Crimea. Una raccolta dei polacco nell'esercito di Napoleone e coprì, durante l'insurrezione del 1830, la carica di presidente (marszałek) della camera dei deputati ...
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HASSENPLUG, Hans Daniel
Uomo di stato tedesco, nato a Hanau il 26 febbraio 1794, morto a Marburg il 10 ottobre 1862. Nel 1832 fu nominato ministro dell'Interno e della Giustizia dal principe elettore [...] 1850 fu richiamato dal principe elettore di Assia, Federico Guglielmo, a capo del governo dell'Assia: e nuovamente cercò di demolire quello che i motidel1848 avevano costruito. La sua politica reazionaria provocò un tale scoppio di ostilità, che ...
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SALLET, Friedrich von
Bruno Arzeni
Poeta e novelliere tedesco nato il 20 aprile 1812 a Neisse (Slesia), morto il 21 febbraio 1843 a Reichau. Spirito serio ed entusiasta, seguace della filosofia hegeliana, [...] S. interessa anche oggi chi voglia studiare le tendenze letterarie e politiche che maturarono in Germania i motidel1848.
Opere (oltre a quelle citate): Gedichte (1855); Funken (1837); Kontraste und Paradoxen (novelle; 1830); Sämtliche Werke (voll ...
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VENTURA, Giovanni
Alberto Manzi
Attore, nato a Milano il 6 luglio 1800, ivi morto il 10 gennaio 1869. Figlio di un orologiaio, fu uno dei più colti attori del suo tempo. Nel 1827 venne ammesso nella [...] dramma e della tragedia e divenendo forse l'attore più popolare dopo G. Modena. Dopo i motidel1848 si ritirò a vita modesta a Torino. Tornò poi alle scene, anche come capocomico, e le lasciò definitivamente nel 1852. Succedette a G. Canova nella ...
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VOLLO, Giuseppe
Autore drammatico e romanziere, nato a Venezia nel 1820, morto nel 1905. Si diede al giornalismo e alla politica e fu l'ultimo dei varî direttori del giornale veneziano Il Gondoliere [...] fino al 1847. Avendo partecipato ai motidel1848, dovette emigrare in Piemonte. Cominciò la sua attività letteraria con drammi storici (I due Foscari; Maometto II, ecc.), e continuò con drammi e commedie di carattere sociale: I giornali (1855), in ...
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RIZZOTTO, Giuseppe
Alberto Manzi
Attore e autore drammatico, nato a Palermo nel 1828, morto a Trapani nel 1895. Lasciati gli studî legali, dopo avere partecipato ai motidel1848, si dedicò al teatro. [...] Nel 1862 con I Mafiusi alla Vicaria (le carceri palermitane) ebbe un successo enorme che si ripeté in tutta la Sicilia. Tornato da un giro in America con la Pezzana (1875) scrisse I Mafiusi all'Osteria ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...