BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] alcuna attività sotto il governo dittatoriale, col fallimento dei moti, il B. riparò a Bologna, ma decise Roma 1935, pp. 241 s., 244 ss.; A. Vesi, Rivoluzione di Romagna del1831, Firenze 1851, p. 58; C. Galvani, Memorie storiche intorno la vita di ...
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ANFOSSI, Augusto
Anna Cirone
Nato a Nizza da Giuseppe Pietro nel 1812, si arruolò giovanissimo nell'artiglieria dell'esercito piemontese. Compromesso nei moti politici del1831, emigrò in Francia ed [...] , in Fert, I(1929), pp. 127-139; E. Michel, A. A., esule in Egitto, ibid., III(1931), pp. 284-287; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, III, Milano 1936, pp. 728 s., 733, 743, 748; A. Monti, Il 1848 e le Cinque giornate di ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] lui soprattutto la partecipazione ai motidel figlio Roberto, che dovette al nome del padre se non fu coinvolto documenti diplomatici inediti di Emanuele D'Azeglio, a cura di A. Colombo, I (1831-1854), Torino 1920, pp. IX-XII; E. Passamonti, C. T. D ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] italiani e il governo britannico negli anni 1831 e 1832, quando, grazie alle sue precursore italiano di Carlo Marx, Roma 1899, passim; M. Lupo-Gentile, G. P. nei motidel ’21 e nel suo esilio, in Rivista d’Italia, XIII (1910), pp. 317-350; ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] quanto impacciato, di uno degli accusati per i motidel 1820, il generale M. Carrascosa.
Costretto successivamente effettuare uno sbarco nello Stato pontificio.
Nella seconda metà del1831 era pure maturato il disegno mazziniano della Giovine Italia ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] ed organizzando soccorsi ai civili. Durante i motidel 1821sfuggì in marzo ai soldati ribelli, domò ad Indicem; L. Bulferetti, Carlo Alberto e il Vallese (1831-1847), in Atti del XXIV Congr. di storia del Risorg. italiano, Roma 1941, pp. 147 ss., 162 ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] esuli, fuggiti dagli altri Stati italiani dopo i motidel 1821. Il rapporto fra sovrano e sudditi restò della vigilanza di polizia, la soppressione della guardia civica nel giugno 1831, la chiusura dell'Antologia nel 1833.
Frattanto, deceduta nel ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] i moderati progetti costituzionali dello stesso. Durante i moti carbonari fu però a Modena presso il re Carlo la soppressione della cospirazione mazziniana del1831, come colui che indusse un suo ex servitore, padre del medico Castagnino, a fare ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] famiglia, per la collaborazione durata sette giorni alla reggenza del principe Carlo Alberto durante i motidel 1821. Ma fu prontamente risarcito da Carlo Alberto appena salito al trono il 27 aprile 1831, riprendendo una carriera che lo portò, fra il ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] G. B., in Diz. del Risorg. naz., II, Milano-Roma 1930, p. 877; N. Rodolico, Carlo Alberto negli anni di regno 1831-1843, Firenze 1936, pp. 77 G. Marsengo-G. Parlato, Diz. dei Piemontesi compromessi nei motidel 1821, I, Torino 1982, p. 162.
G. Ratti ...
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centurione
centurióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente al corpo militare volontario dei...