Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita [...] in quegli anni. Di ideali patriottici, partecipò ai moti insurrezionali di Mantova nel '48. Nel '57, cattura della polizia austriaca, fuggì a Mialno, dove lo richiamava la preparazione del decennio che sfociò nel '59 e l'amore per la cugina Bice ...
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Ecclesiastico (Roma 1750 - Pesaro 1834), nipote di Giovan Francesco. Inviato nel 1794 a Vienna per portare la fascia benedetta al battesimo dell'arciduca Ferdinando e incaricato, quindi, di ottenere dall'Austria [...] e del 1829, dimostrando però poi, come segretario di Stato di Pio VIII (1829-30), indipendenza e moderazione. Ma, nominato da Gregorio XVI commissario straordinario nelle Legazioni (dic. 1831) per reprimere i moti rivoluzionarî scoppiati a Bologna ...
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Patriota (Bologna 1815 - Roma 1849). Esule dopo il 1831, combatté in Spagna contro i carlisti. Tornato in patria, partecipò con i fratelli Muratori ai moti di Savigno del 1843 e fu più volte arrestato. [...] Prese parte alla campagna del 1848 nel Veneto e fu uno degli eroi della difesa della Repubblica romana. Morì combattendo a Villa Pamphili. ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Este che era stato investito sin da Onorio III del feudo della Marca. Va anche notato che, solo per il papa, che doveva anche fronteggiare moti di ribellione in Roma: qui, nel Imperii, V, (1198-1272), Frankfurt 1831 e tutte le altre fonti che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Di Gian Domenico Romagnosi va ricordato Del risorgimento dell’incivilimento italiano (1831), uno sforzo non banale di idee di monarchia assoluta contestate e rifiutate dai moti scaturiti in tutta Europa dalla Rivoluzione francese. Solo ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] prima persona, nelle vesti di giornalista, i moti rivoluzionari del 1848. Il suo impegno politico a favore dei cit.; F.C. Schlosser, Universalhistorische Übersicht, III, Frankfurt a.M. 1831; H.G. Tzschirner, Der Fall des Heidentums, Leipzig 1829; H.F ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] rimasto estraneo ai moti mazziniani del 1853 e del 1857, e rimarrà a quelli garibaldini del 1862 (Sarnico e azione politica a Firenze e a Roma nel 1849 cfr.: A. Giannelli, 1831-1914. Cenni autobiogr. e ricordi politici, Milano 1925; e specialmente R. ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] (e a suo dire paradossalmente) coinvolto nei moti scoppiati il 15 maggio 1848 nel corso dei quali Un decennio di carboneria in Sicilia (1821-1831), Roma-Milano 1904, pp. 169-191; G. Paladino, Il quindici maggio del 1848 in Napoli, Milano 1929, p. ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] giorno in cui scoppiavano a Nola i moti carbonari. La rivoluzione del 1820 lo coinvolse subito e pienamente. Già del duca di Calabria, in Studi di storia napoletana in onore di M. Schipa, Napoli 1926, pp. 693-707; Guglielmo Pepe, I (1797-1831), ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] culturale, dal 1831 al 1839: fu in quest'anno, infatti, che la morte del fratello primogenito, Raffaele . Orru, Milano 1974-82, ad ind.; Camera dei deputati, I moti di Palermo del 1866. Verbali della Commissione parlamentare d'inchiesta, a cura di M. ...
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centurione
centurióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente al corpo militare volontario dei...