Emilia Romagna
Regione amministrativa dell’Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna. Capoluogo di regione è Bologna.
Emilia
Il nome Aemilia, a indicare [...] -46) e poi del figlio Francesco V ( 1831, costituendo con le altre regioni pontificie lo Stato delle province unite italiane, abbattuto dagli austriaci l’anno dopo. Partiti gli austriaci nel 1838, ricominciarono le agitazioni, sfociate nei motidel ...
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Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] di R., con la Cispadana. Tornata agli Estensi nel 1815, partecipò ai moti risorgimentali del1831. Insorta nuovamente nel 1848, dopo il plebiscito del marzo 1860 entrò a far parte del Regno d’Italia.
Arte
Il decumano massimo della città romana era ...
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Famiglia di patrioti di Parma. Acquistò le prime benemerenze col conte Filippo (Parma 1757 - ivi 1837), deputato al Corpo legislativo di Francia verso il 1809, e nel 1831 presidente del governo provvisorio [...] di organizzare, insieme con E. Misley, una spedizione marittima per l'Italia (1831). Successore di Claudio fu il conte Filippo iunior (Barcellona 1816 - Parma 1895) che partecipò ai motidel 1848, fu podestà di Parma (1859) e, nominato senatore (1860 ...
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Patriota (Carpi 1802 - Badia a Ripoli, Firenze, 1876) fratello di Ciro. Commerciante, cospiratore col fratello, prese parte ai moti modenesi del1831, ed eseguì poi con il gen. C. Zucchi la ritirata in [...] Romagna. Catturato dagli Austriaci nelle acque dell'Adriatico, fu presto liberato e andò in Francia, dove si affiliò alla Giovine Italia. Ritornato in Italia nel 1848, dovette di nuovo esulare in Francia ...
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Patriota (Russi 1777 - ivi 1834). All'arrivo dei Francesi (1796), abbandonò il seminario ed entrò nell'amministrazione giacobina. Durante il dominio napoleonico pubblicò Il criminalista del Rubicone (1806) [...] e l'Almanacco del dipartimento del Rubicone, e collaborò al Giornale del Rubicone (1809). Murattiano nel 1815, poi carbonaro, esule per i motidel 1821, durante la rivoluzione del1831 fu capo della polizia di Forlì. Morì pugnalato da un reazionario, ...
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Patriota (n. Pavia 1780 - m. 1852); ricco proprietario nell'Oltrepò e nella Lomellina, implicato nei motidel 1821, fu condannato a morte in contumacia. Esule (fino al 1840), profuse gran parte del patrimonio [...] nelle diverse iniziative degli esuli ed ebbe un ruolo preminente nella tentata spedizione di Savoia (1831). ...
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Mazzini, Giuseppe
Massimo L. Salvadori
Il maggior profeta del Risorgimento italiano
Giuseppe Mazzini fu la personalità che, più di ogni altra, lottò per l’indipendenza degli Italiani dalla dominazione [...] per lui il vano tentativo, nel 1831, di appoggiare con una spedizione dalla Savoia i moti scoppiati nell’Italia centrale.
La Giovine , nel regno di Sardegna il conte di Cavour, capo del governo di Vittorio Emanuele II, promuoveva una linea che mirava ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] e il declassamento terminologico da rivoluzioni costituzionali a motidel 1820-21 bene riflette l’opera di Emilia e nella Romagna la carboneria pose in atto nel corso del1831.
Tuttavia, sono altre le conseguenze più durature che il Luglio parigino ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] di Cadice approvata in quello stesso anno), è con i moti liberali del 1820-21 che in Italia si riaccese, dopo la prima una rielaborazione aggiornata di quella del 1814). La successiva rivoluzione (liberale) belga del1831 con la sua Costituzione che ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] di instabilità che mineranno dalle fondamenta i governi restaurati dopo il Congresso di Vienna del 1815; ma dopo il fallimento dei motidel 1821 e 1831, le nuove soluzioni politiche che cominciano a delinearsi escludono la massoneria dalla scena ...
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centurione
centurióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente al corpo militare volontario dei...