ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] nel 1831, come colonnello delle guardie civiche del suo del gabinetto Gioberti e dagli avvenimenti del 1849, essi furono spinti dalla paura di moti rivoluzionari su posizioni decisamente conservatrici.
Alla fine del 1849, dopo la restaurazione del ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] 1919, v. Indice; A. Colombo, Carteggi e documenti diplomatici inediti di E. d'A.(1831-1854),I-II,Torino 1920, v. Indice;Id., Leopoldo I del Belgio attraverso alcuni confidenziali colloquii con diplom. piemontesi,in Belgio e Piemonte nel Risorg. ital ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] del quale avrebbe dovuto esser premio essa stessa), La morte di Klefta e Il vecchio di Suli, esaltando l'eroismo greco contro i Turchi.
Nel 1831 1848, pochi giorni dopo aver benedetto i moti rivoluzionari; fu inumato a Vicenza nella cappella della ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alessandro
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 27 marzo 1799 ottavo dei numerosi figli del marchese Celestino e di Raffaella Argentero di Bersezio. Anch'egli, seguendo la [...] moti insurrezionali, il F. combattè a Novara agli ordini del generale V. Sallier de la Tour contro le truppe costituzionali; a riconoscimento del , affinché lo prendessero in considerazione. Nel gennaio 1831, in un fascicolo di 28 pagine esponeva la ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] dell'A. alle congiure e ai moti che per tutto il 1797 prepararono la caduta del governo pontificio, né di suoi rapporti riportato nella politica attiva dalla rivoluzione scoppiata nel febbraio 1831 nei Ducati e nelle Legazioni, e poi rapidamente ...
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Pio IX, papa
Silvia Moretti
L’ultimo papa re
Il pontificato di Pio IX, durato quasi trentadue anni (dal 1846 al 1878), è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa. Furono decenni densi di avvenimenti, [...] , in particolare, era scossa dai primi moti rivoluzionari (1820-21 e 1831) che prepararono lo scoppio della Prima guerra tolse a Pio IX la protezione di Napoleone III: le truppe del nuovo Stato italiano entravano a Roma il 20 settembre 1870 (aprendo ...
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Disraeli, Benjamin, conte di Beaconsfield
Politico e scrittore inglese (Londra 1804-ivi 1881). Apparteneva a una famiglia ebraica italiana, che si era trapiantata in Inghilterra nel 1748; suo padre Isacco [...] scrivere altri romanzi, e rientrò stabilmente in Inghilterra nel 1831. Dopo una breve esperienza politica in campo radicale, del 1880, anche per la difficile situazione alla frontiera tra l’India e l’Afghanistan e per i moti scoppiati nell’Africa del ...
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Menotti, Ciro
Patriota (Migliarina, Carpi, 1798-Modena 1831). Commerciante, di idee liberali, iniziò la sua attività di cospiratore nel 1821 e fu negli anni successivi il maggior esponente della Carboneria [...] 1831. In extremis tuttavia, essendosi conosciute le intenzioni avverse deldel martirologio risorgimentale, ma conserva anche un significato storico-politico da non sottovalutare, laddove si consideri la portata interna e internazionale dei moti ...
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Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita [...] in quegli anni. Di ideali patriottici, partecipò ai moti insurrezionali di Mantova nel '48. Nel '57, cattura della polizia austriaca, fuggì a Mialno, dove lo richiamava la preparazione del decennio che sfociò nel '59 e l'amore per la cugina Bice ...
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Ecclesiastico (Roma 1750 - Pesaro 1834), nipote di Giovan Francesco. Inviato nel 1794 a Vienna per portare la fascia benedetta al battesimo dell'arciduca Ferdinando e incaricato, quindi, di ottenere dall'Austria [...] e del 1829, dimostrando però poi, come segretario di Stato di Pio VIII (1829-30), indipendenza e moderazione. Ma, nominato da Gregorio XVI commissario straordinario nelle Legazioni (dic. 1831) per reprimere i moti rivoluzionarî scoppiati a Bologna ...
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centurione
centurióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente al corpo militare volontario dei...