AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] liberali ai Federati. Studente a Torino, partecipò ai motidel '21 e compromessosi nell'episodio di San Salvario, riservati del Ministero degli Esteri, 1833, inserto 108 (lettera del Cimella al La Tour del 28 maggio 1833); Gabinetto di Polizia, 1831 ( ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] che caratterizzò i primi tempi del regno di Ferdinando II di Borbone, si arruolò volontario (giugno 1831) nel reggimento di fanteria " ove rimase, sorvegliato dalla polizia, fino ai motidel 1848.
Nel concitato frangente seguito alla concessione ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] in cui restò per un quinquennio aggiungendovi nel 1831 quello di giudice alle vettovaglie. Proseguiva intanto festeggiamenti per le nozze del principe ereditario di Modena Francesco con Adelgonda di Baviera.
Dopo i motidel '48 Francesco V, ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] Batignolles. Risale a quel periodo il Nuovo catechismo del1831, un manifesto clandestino di quattro pagine, pubblicato chiusura della parentesi rivoluzionaria e dopo il fallimento dei moti mazziniani, il B. soggiornò in varie località della ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] proficuo contatto tra gli ambienti militari e la società.
Comandante del 59° fanteria e maggior generale nell'ottobre 1882, il di una monografia particolareggiata sull'operato personale del B. durante i motidel 1898, si consultino le trattazioni di ...
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CALLOUD, Giovanni Paolo
Sisto Sallusti
Nacque a Parma l'11 novembre del 1811 da Giuseppe, francese, cappellaio di corte, e da Teresa Barbieri, e ricevette i rudimenti letterari nel collegio Lalatta [...] G. Taverna e da L. A. Melegari, futuro ministro degli Affari Esteri nel primo gabinetto Depretis. Compromesso nei motidel febbraio 1831, fu confinato nel vicino comune di San Secondo, ove si dedicò allo studio della recitazione.
Tornato a Parma in ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei motidel '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] 1922), Aquila 1923, p. 45; F. Salata, G. Oberdan secondo gli atti del processo, Bologna 1924, p. 40, 47; A. Tamaro, Storia di Trieste, Roma II, pp. 294, 480; S. Barzilai, Luci ed ombre del passato, Milano 1937, p. 17; A. Sandonà, L'irredentismo ...
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BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] tribunale criminale, nell'ufficio del consigliere (e critico letterario) P. Zaiotti; nel 1831 fu protocollista di consiglio nel passò come sussidiario al tribunale civile di Milano.
Scoppiati i motidel 1848 a Milano, il B. venne nominato dal governo ...
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DRAGONETTI, Giulio
Luigi Cepparrone
Figlio del marchese Luigi e di Laura De Torres, nacque a L'Aquila l'11 giugno 1818.
Dopo aver compiuto studi classici in casa col padre e con l'istitutore Bonanno [...] rappresentanti aquilani nel governo.
Il fallimento dei motidel 1848 si ripercosse sulla famiglia Dragonetti. Egli e politico del march. L. Dragonetti, Firenze 1886; L. Dragonetti, Le prigioni dei tre Abruzzi nel 1831 ... Relazione, a cura del D., in ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] , Viterbo 1908, pp. 298, 307; Id., Viterbo dal 1789 al 1800, Viterbo 1914, pp. 327, 389; R. Del Piano, Roma e la rivoluzione del1831, Imola 1931, ad Ind.; J. Schmidlin, Papstgeschichte der neuesten Zeit, I, Papsttum und Päpste im Zeiltalter der ...
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centurione
centurióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente al corpo militare volontario dei...