Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] Rubicone. Tornata a far parte dello Stato pontificio nel giugno 1815, fu teatro dei motidel1831 e del 1848. Nuovamente insorta nel giugno 1859, proclamò l’annessione al regno di Sardegna, sancita il 18 marzo 1860.
Archeologia
L’origine di R. non ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] Po nel Regno d’Italia (fino al 1814). Restituita alla Chiesa (1815), partecipò ai motidel1831. L’Austria la occupò militarmente (1847-59); con il plebiscito del 1860 fu riunita al Regno d’Italia.
La città è cinta da mura bastionate volute dagli ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] con C. Crespolani apparati effimeri, che ottennero un largo consenso, per il rientro di Francesco IV a Modena dopo i motidel1831. Si trattava di una serie di trasparenti che ricoprivano l'anfiteatro eretto per l'occasione, l'Accademia militare e il ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] il ritorno di Francesco IV a Modena dopo i motidel1831 nella circostanza, il C. si distinse per l' dell'Emilia, 28 maggio 1926, n. 125 E. Cecchi, La bella casa modenese del primo '800 (catal.), Modena 1962, p. 37 G. Soli, Chiesedi Modena, a ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] lui apprese "quel caratteristico modo di trattare la frasca e l'intonazione dorata venata di sottile malinconia" (Copertini, 1971). Durante i motidel1831 venne sospettato di appartenere alla carboneria, insieme col fratello Massimo, col soprannome ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] popolazione mal sopportava l'egemonia austriaca, partecipò ai moti contro i regimi assolutistici. L'agitazione delle società liberali europee (soprattutto la Costituzione orleanista del 1830 e quella belga del1831), il re concesse lo Statuto (8 ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] ) P. prosperò economicamente, ma risentì le conseguenze della reazione poliziesca ai moti carbonari del1831. Nel 1859 il municipio di P. elesse dittatore L.C. Farini; il plebiscito del 1860 incorporò la città all’Italia. Nel 1875 la diocesi, che dal ...
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(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...] il Congresso di Vienna la compensava della perdita del Vaud e dell’Argovia con l’annessione del vescovato di Basilea. I moti liberali del 1830 diedero alla città la costituzione progressista del1831, modificata nel 1846 in senso democratico; nel ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] in piena contestazione antiborghese, sull'onda dei motidel maggio parigino) portò infine alle estreme conseguenze il nell'e. il mezzo più efficace di diffusione. P. Durand-Ruel (1831-1922) organizzò, oltre che a Parigi, e. di pittori impressionisti ...
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centurione
centurióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente al corpo militare volontario dei...