Patriota (Milano 1804 - Torino 1871). Figlia di Andrea Bellerio, magistrato del Regno Italico e barone dell'Impero, sposò Giovanni S., patriota, che seguì, allorché questi fu condannato a morte in contumacia [...] ), nell'esilio in Svizzera e a Montpellier. Vedova (1828), si stabilì a Reggio nell'Emilia ma, avendo preso parte ai motidel1831, dovette riprendere la via dell'esilio; a Marsiglia conobbe G. Mazzini al quale fu sentimentalmente legata. Nel 1837 si ...
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Patriota e studioso di agronomia (Bologna 1799 - ivi 1879); partecipò ai motidel1831 ma, dopo il loro fallimento, riprese i suoi studî di agraria. Fondò il Felsineo (1840) e, dopo l'avvento di Pio IX, [...] L'Italiano (1847). Dopo aver fatto nel 1848 la campagna del Veneto, partecipò alla difesa di Roma; tornato a Bologna nel 1859, ne divenne nel 1872 sindaco; deputato dal 1867 al 1868, senatore nel 1874. Fu autore, tra l'altro, di Istituzioni ...
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Generale (Bologna 1790 - Treviso 1848). Partecipò alle campagne napoleoniche in Spagna e Russia, poi servì sotto Murat; tornato a Bologna, in occasione dei motidel1831 fu nominato colonnello della guardia [...] nazionale; restaurato il governo pontificio, emigrò in Francia e in Inghilterra. Nel 1848 tornò a Bologna e a capo di volontarî si batté a Cornuda con i pontifici contro gli Austriaci; accusato d'imperizia ...
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Ufficiale austriaco (S. Michele nella Lika, Croazia, 1777 - Vienna 1849). Partecipò dal 1794 alle campagne contro la Francia rivoluzionaria e napoleonica e fu poi governatore civile e militare di Lucca [...] (1815-18). Chiamato (1820) da A. A. Neipperg a Parma, alla morte di costui (1829) divenne segretario di Stato del ducato di Parma, Piacenza e Guastalla; fu costretto a lasciare la carica in seguito ai motidel1831. ...
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ZUCCHI, Carlo
Alberto Baldini
Generale napoleonico, nato a Reggio Emilia il 10 marzo 1777, ivi morto il 31 dicembre 1863. A 19 anni era sottotenente in un battaglione di volontarî reggiani; a 26, capobattaglione [...] quale presto si ritirò. Accusato di segrete intese con i liberali piemontesi, fu imprigionato nel 1823. Prese parte ai motidel1831 nella Romagna alla testa di formazioni volontarie e fu, per questo, imputato di tradimento. Catturato in mare dagli ...
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Generale e diplomatico (Castelvetro di Modena 1811 - Livorno 1892); compromesso nei moti liberali del1831 passò in Portogallo, donde raggiunse la Spagna per combattere (1835) contro i carlisti. Scoppiata [...] Novara. Combatté nella guerra di Crimea e in quella del 1859; meritò la promozione a tenente generale. Sbaragliò La Marmora (ripresi anche dopo la guerra), il comando supremo nella guerra del 1866. Dal 1876 al 1879 e dal 1880 al 1881 fu ambasciatore a ...
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Patriota (Sarzana 1798 - ivi 1881); esule negli stati sabaudi per i moti in Emilia del1831, s'iscrisse alla Giovine Italia ma, coinvolto nei processi del 1833 e condannato a morte in contumacia insieme [...] dal duca di Lucca il permesso di risiedere nella città (promosse allora la costruzione della linea ferroviaria Lucca-Pisa). Amico del Gioberti, ebbe da lui nel 1849 una missione diplomatica a Firenze e a Roma; deputato di Genova, avversò il Cavour ...
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Farini, Luigi Carlo
Patriota e uomo politico (Russi, Ravenna, 1812 - Quarto di Genova 1866). Proveniente da una famiglia borghese di orientamento liberale, si iscrisse alla facoltà di Medicina di Bologna [...] e fece parte della rappresentanza degli studenti costituitasi durante i motidel1831. Dopo essersi laureato nel 1832, esercitò la professione medica nel Ravennate pubblicando studi scientifici sulla infezione malarica e sulla pellagra, ma non ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] , come l'ex regina di Spagna, Giulia, e la figlia Carlotta.
In questo ambiente ebbe modo d'incontrare, alla vigilia dei motidel1831, Napoleone Luigi, figlio dell'ex re di Olanda, con il quale avrebbe condiviso speranze politiche. Poi, il 10 genn ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] sua casa bolognese un oratorio, Lazzaro aveva inoltre gettato il primo fondamento della comunità ebraica della città. Trascorsi i motidel1831, il nome di Lazzaro e quelli di tre dei suoi sette figli, Alessandro, Anselmo e il C., comparvero nel ...
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centurione
centurióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente al corpo militare volontario dei...