STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] mantenere le posizioni non gravemente leso da alcuni moti rivoltosi, quello del sud, benché assai più caotico, condotto ; e l'abolizione era intesa senza indennità ai proprietarî. Nel 1831 un fanatico abolizionista, W. L. Garrison, aveva cominciato a ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] fin dove giunse la potenza militare dei conquistatori. Moti di opposizione dell'interno della Svizzera vennero però Diversamente da quanto avvenne per la neutralizzazione del Belgio nel 1831, qui fu semplicemente riconosciuta una situazione di ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] , che nel 1835, nel 1851 e nel 1859 tentarono moti rivoluzionarî, soffocati dopo aspre lotte, il paese ebbe allora un del Perú, la Historia de la guerra del Pacífico, ecc. Ramón Sotomayor Valdés approfondiva con acume la Historia de Chile desde 1831 ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] Alpi Scandinave, ma anche a queste zone più orientali moti varî si sono certamente propagati. E tuttavia anche le proverbiis fennicis, 1818; 8ª ed., 1831-32), R. v. Becker (primo a tentare, col suo Wäinämöinen, del 1820, la fusione di più canti sullo ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] corpo sociale, all’idea che il criminale a causa del suo stesso crimine si è già posto al di fuori ripristinarla in periodi di sommosse e moti proletari; la Russia, all’opposto che fino al 1789 erano 132, nel 1831 sono ridotti a 22. In molte nazioni ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] 1831 frequentò a Lucca un circolo giovanile d'orientamento mazziniano. Nel 1847 prese parte ai moti l'anno accad. 1888-89, Pisa 1889, pp. 159-165; C. Petri, Commemoraz. del prof. F. C., in Atti dell'Accad. lucchese di scienze, lettere e arti, XXVI( ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] dei beni, confiscatigli dopo i moti milanesi del 6 febbraio 1853, in cambio del rientro in patria, nell’aprile verbali delle sedute ordinarie, regg. 1 (1821-1826), 50 (1826-1831); Vicenza, Biblioteca Bertoliana, Mss., 3387-3404: G. Da Schio, ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] dell'A. alle congiure e ai moti che per tutto il 1797 prepararono la caduta del governo pontificio, né di suoi rapporti riportato nella politica attiva dalla rivoluzione scoppiata nel febbraio 1831 nei Ducati e nelle Legazioni, e poi rapidamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] Sarti (esule a Parigi dopo aver partecipato ai moti scoppiati a Bologna nel 1831). Giovanissimo entra a far parte della Società che di entrambe vengono fatte due edizioni successive nel corso del loro primo anno di pubblicazione.
In Stato e Chiesa il ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] venne nominato presidente reggente del Senato e commissario regio della città e il 23 luglio 1831 diventò presidente effettivo con venirvi Ella chiamata. Prima si poteva trattare di moderare moti avventurosi"), egli non si lasciò convincere. Non che l ...
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centurione
centurióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente al corpo militare volontario dei...