ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] . Condannato a 20 anni di carcere per la partecipazione ai motidel '21, si era rifugiato in Svizzera, dove aveva preso attivamente ai progetti d'insurrezione del 1830 e d'invasione della Savoia del1831 e del 1834, rivolgendo anche ai soldati ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] dei poveri presso la Gran Corte militare.
Allo scoppio dei motidel 1820 fu inviato dal principe vicario Francesco a trattare con le , Cristina Trivulzio di Belgioioso) e agli inizi del1831 cercò di opporsi all’indirizzo repubblicano e unitario ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] coinvolto nei motidel 1848 e perciò costretto al confino fino al 1855. Il 9 dicembre 1849 Pantaleo vestì l’abito dei frati minori riformati prendendo il nome di Giovan Vito. Dopo aver compiuto il probandato e il noviziato nel convento di S. Anna a ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] carboneria e della società dei sublimi maestri perfetti, nei motidel 1821, nel marzo 1822 era fuggito in Svizzera, evitando Nicola Fabrizi, G. Lamberti, e durante la rivoluzione del1831 prese parte a pubbliche manifestazioni, cosicché al ritorno di ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] 1831, a cura di L. Pásztor-P. Pirri, Città del Vaticano 1956, ad Indicem; A. Dall'Olio, La difesa di Venezia nel 1848 neicarteggi di C. Berti Pichat e A. Aglibert, Bologna 1920, pp. 42 e, passim; L. Menghini, R. Andreini e i moti di Romagna nel 1845 ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] ).
Nelle carceri di Milano l'istruttoria durò dall'aprile 1831 al luglio 1833. L'A., che ebbe oltre cinquanta interrogatori, si difese presentando la sua partecipazione ai motidel 1821 come una scappata giovanile e asserendo che gli spostamenti ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] alcuna attività sotto il governo dittatoriale, col fallimento dei moti, il B. riparò a Bologna, ma decise Roma 1935, pp. 241 s., 244 ss.; A. Vesi, Rivoluzione di Romagna del1831, Firenze 1851, p. 58; C. Galvani, Memorie storiche intorno la vita di ...
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ANFOSSI, Augusto
Anna Cirone
Nato a Nizza da Giuseppe Pietro nel 1812, si arruolò giovanissimo nell'artiglieria dell'esercito piemontese. Compromesso nei moti politici del1831, emigrò in Francia ed [...] , in Fert, I(1929), pp. 127-139; E. Michel, A. A., esule in Egitto, ibid., III(1931), pp. 284-287; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, III, Milano 1936, pp. 728 s., 733, 743, 748; A. Monti, Il 1848 e le Cinque giornate di ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] l'azione che il L. dispiegò in occasione dei motidel 1821 per riportare la calma a Genova dopo che alcuni p. 161). Quasi a compensarlo delle disavventure parigine, nel concistoro del 30 sett. 1831 il papa lo promosse cardinale con il titolo di S. ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] lui soprattutto la partecipazione ai motidel figlio Roberto, che dovette al nome del padre se non fu coinvolto documenti diplomatici inediti di Emanuele D'Azeglio, a cura di A. Colombo, I (1831-1854), Torino 1920, pp. IX-XII; E. Passamonti, C. T. D ...
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centurione
centurióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente al corpo militare volontario dei...