PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] XXI (1921), 1-2, pp. 79-88; Id., Pavia e i motidel 1821, in La Lombardia nel Risorgimento italiano, XIII (1928), 14, pp. , ad ind.; F. Della Peruta, Luigi Tinelli e la Giovine Italia 1831-1833, in I Tinelli. Storia di una famiglia (secoli XVI-XX), ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] morto nel 1831), incaricò Salvatore Vigo e Domenico Peranni della vendita del patrimonio per la fondazione del Sacro e poscia nello anno 1607…, Palermo 1846). All’indomani dei motidel 1848, sostenne la censura libraria con la lettera pastorale Sopra ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] , condannato a morte in contumacia per i moti di quell'anno e rifugiato in Spagna, poi reintegrato nel 1848 col grado di maggiore; come i fratelli Carlo e Domenico Belgrano, compromessi nelle cospirazioni del1831; o come Ludovico Berardi, il quale ...
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DE ASARTA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Genova-Sampierdarena il 26 ott. 1780 da Emanuele Dionisio, di origine spagnola, ed Annamaria Chiappara.
Il D. trascorse la fanciullezza a Genova e, secondo [...] venne nominato sottoaiutante generale nello Stato Maggiore.
Durante i motidel 1821 il D. rimase fedele al re; a riconoscimento della divisione di Alessandria. Un anno dopo, l'8 ott. 1831, passò nel corpo dello Stato Maggiore generale, ma vi rimase ...
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PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] 1831 fu stampato il Regolamento dell’Istituto di S. Barnaba, che mirava al superamento del 8 dicembre 1847 Pavoni emise la sua professione religiosa perpetua. Coinvolto nei motidel 1848, durante le Dieci giornate di Brescia, dopo avere portato in ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] conimemorazioni, Sopra un bassorilievo di Tito Angelini (Napoli 1831), Discorso pronunziato nei funerali di Vincenzo Bellini nella uomini di cultura che più tardi parteciperanno attivamente ai motidel 1848. Alla corte di Napoli svolse un'importante ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] quindi contro l'abolizione della Costituzione del 1812. Allorché poi scoppiarono i motidel '20, l'A. ridiede vita 471) ricordano un Aceto che, fra il marzo e il luglio del1831, fece parte di una deputazione la quale, a nome della Società ...
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BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] cronaca di Francesco Rangone,a cura di G. Natali, Roma 1935; La rivoluzione del1831 nella cronaca di Francesco Rangone. I moti riformisti nelle Legazioni (giugno 1831-gennaio 1832),a cura di G. Natali, Roma 1936; Lo Stato pontificio e l'intervento ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] del re fino al marzo del 1815 quando ebbe la promozione a cornetta, grado col quale partecipò ai motidel 1821 1831, il sultano - esasperato per l'abulia e per l'inerzia degli alti comandi - incaricò il C. - partito con altri europei al seguito del ...
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MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei motidel 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] lavorare fin da Udine (Il poeta soldato. Ippolito Nievo 1831-1861: da documenti inediti, Milano 1900).
In quest pp. 133 s.; V. Lugli, Un professore in provincia, in Il Resto del Carlino (Bologna), 16 dic. 1967 (poi in Id., La cortigiana innamorata e ...
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centurione
centurióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente al corpo militare volontario dei...