BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] alcuna attività sotto il governo dittatoriale, col fallimento dei moti, il B. riparò a Bologna, ma decise Roma 1935, pp. 241 s., 244 ss.; A. Vesi, Rivoluzione di Romagna del1831, Firenze 1851, p. 58; C. Galvani, Memorie storiche intorno la vita di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Galante Garrone
Girolamo Imbruglia
Per Federico Chabod, Alessandro Galante Garrone (Vercelli 1909-Torino 2003) fu un discepolo spirituale di Adolfo Omodeo: una definizione pertinente, che [...] italiano, relatore Gioele Solari, con la tesi Il problema costituzionale nei moti rivoluzionari italiani del1831 (a cui aggiunse in appendice un opuscolo del giacobino Filippo Buonarroti) affrontò quelli che sarebbero stati i suoi temi storiografici ...
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Attore (Venezia 1803 - Torino 1861), figlio di Giacomo e dell'attrice Maria Luisa Lancetti. Si laureò in legge all'univ. di Bologna; cominciò a recitare come dilettante; primo attore giovane (1824) con [...] attore (1827) con A. Rafstopulo, poi con suo padre e C. Polvaro (1828), ottenne strepitosi successi. Partecipò ai moti carbonari del1831; quindi dovette riparare all'estero, ove entrò in contatto con la Giovine Italia e con Mazzini. Durante l'esilio ...
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Famiglia di patrioti di Parma. Acquistò le prime benemerenze col conte Filippo (Parma 1757 - ivi 1837), deputato al Corpo legislativo di Francia verso il 1809, e nel 1831 presidente del governo provvisorio [...] di organizzare, insieme con E. Misley, una spedizione marittima per l'Italia (1831). Successore di Claudio fu il conte Filippo iunior (Barcellona 1816 - Parma 1895) che partecipò ai motidel 1848, fu podestà di Parma (1859) e, nominato senatore (1860 ...
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Letterato (Botticino 1791 - Brescia 1843). Conobbe, giovanissimo, U. Foscolo, con il quale ebbe poi frequenti contatti; fu in relazione con V. Monti. Redattore e segretario della Biblioteca italiana (1818), [...] in seguito ai motidel 1821. L'anno dopo esulò in Svizzera e a Londra; nel 1824 passò a Parigi, quindi, ospite nel castello degli Arconati, a Gaesbeek, presso Bruxelles; tornò a Brescia nel 1838. I suoi saggi (Dei Promessi Sposi di A. Manzoni, 1831 ...
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Giurista ed economista (Lanciano 1763 - Gragnano 1842); avvocato insigne, primeggiò nel foro napoletano. Partecipò ai motidel 1799; ristabilitasi la dinastia borbonica, fu sospetto di carboneria e solo [...] nel 1831 fu autorizzato a esercitare la libera docenza. Fu insegnante efficacissimo, scrittore di varia e profonda cultura. Tra le sue opere: Saggio sulla giurisprudenza penale del Regno di Napoli (1814); Osservazioni per servire di commento alle ...
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Patriota (Carpi 1802 - Badia a Ripoli, Firenze, 1876) fratello di Ciro. Commerciante, cospiratore col fratello, prese parte ai moti modenesi del1831, ed eseguì poi con il gen. C. Zucchi la ritirata in [...] Romagna. Catturato dagli Austriaci nelle acque dell'Adriatico, fu presto liberato e andò in Francia, dove si affiliò alla Giovine Italia. Ritornato in Italia nel 1848, dovette di nuovo esulare in Francia ...
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Patriota (Russi 1777 - ivi 1834). All'arrivo dei Francesi (1796), abbandonò il seminario ed entrò nell'amministrazione giacobina. Durante il dominio napoleonico pubblicò Il criminalista del Rubicone (1806) [...] e l'Almanacco del dipartimento del Rubicone, e collaborò al Giornale del Rubicone (1809). Murattiano nel 1815, poi carbonaro, esule per i motidel 1821, durante la rivoluzione del1831 fu capo della polizia di Forlì. Morì pugnalato da un reazionario, ...
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Patriota (n. Pavia 1780 - m. 1852); ricco proprietario nell'Oltrepò e nella Lomellina, implicato nei motidel 1821, fu condannato a morte in contumacia. Esule (fino al 1840), profuse gran parte del patrimonio [...] nelle diverse iniziative degli esuli ed ebbe un ruolo preminente nella tentata spedizione di Savoia (1831). ...
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Mazzini, Giuseppe
Massimo L. Salvadori
Il maggior profeta del Risorgimento italiano
Giuseppe Mazzini fu la personalità che, più di ogni altra, lottò per l’indipendenza degli Italiani dalla dominazione [...] per lui il vano tentativo, nel 1831, di appoggiare con una spedizione dalla Savoia i moti scoppiati nell’Italia centrale.
La Giovine , nel regno di Sardegna il conte di Cavour, capo del governo di Vittorio Emanuele II, promuoveva una linea che mirava ...
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centurione
centurióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente al corpo militare volontario dei...