CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] Studiò nel seminario Clementino di Cento, ove ebbe come professore di filosofia don Alessandro Rusconi, compromessosi nei motidel1831 e noto per i sentimenti liberali. Ordinato sacerdote, si dedicò all'insegnamento privato e alla predicazione nel ...
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STUARD, Giuseppe
Alessandro Malinverni
– Nacque a Parma il 26 marzo 1790, da Domenico, forse discendente degli Stuardi o Stuerdi piemontesi, e da Barbara Paralupi, appartenenti entrambi alla ricca borghesia [...] su ordine della duchessa Maria Luigia d’Asburgo, oltre a fungere da conservatore del collegio Lalatta. La simpatia per le idee liberali mostrata durante i motidel1831, che gli costò una segnalazione alla polizia, non intaccò la considerazione e la ...
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TORRIGIANI, Pietro
Piergiovanni Genovesi
TORRIGIANI, Pietro (Piero). – Nacque a Parma il 1° marzo 1810, terzogenito di Luigi e di Caterina Damiani. Ebbe una sorella, Anna (1806), e un fratello, Annibale [...] e di Giacomo Tommasini. Il padre, avvocato, fu anche letterato e appassionato di musica; inoltre, ‘liberalissimo’, partecipò ai motidel1831, nei quali risultò coinvolto anche Pietro, il cui nome comparve tra gli inquisiti, ma senza subire processi ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] con i Rothschild all'indomani dei motidel1831, si valse del F. per una delle operazioni più 86, 205-309; G. Spada, Storia della rivoluz. di Roma e della restaurazione del governo pontificio dal 1ºgiugno 1846 al 15 luglio 1849, Firenze 1868-1869, pp ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] , giudicato doppiamente traditore sia per avere rinnegato gli ideali liberali di gioventù praticati nella penisola durante i motidel1831, sia per avere ‘pugnalato’ prima la Repubblica Romana e poi la Seconda Repubblica francese, secondo un’immagine ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] studi, specie nell'ambito dell'antichissimo archivio della cattedrale, del quale fu nominato curatore. Durante i motidel1831 Rieti fu vittoriosamente difesa, sotto la guida del Ferretti, dall'assalto dei rivoluzionari capeggiati da G. Sercognani ...
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TANARI, Luigi (Luigi Maria Nicolò)
Stefano Magagnoli
– Nacque a Bologna il 28 luglio 1820, primogenito del marchese Giuseppe e di Brigida Fava Ghislieri, entrambi appartenenti a due importanti famiglie [...] precettore Gabriello Rossi. Allontanato dall’Università di Urbino perché coinvolto nei motidel1831, Rossi visse in esilio a Parigi, dove subì l’influenza del pensiero sansimoniano, entrando così in sintonia con gli ideali patriottici ed egualitari ...
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UGOLINI, Giuseppe
Alessandro Capone
– Nacque a Macerata il 6 gennaio 1783, da Gregorio, marchese di Montolmo (oggi Corridonia) ed esponente della nobiltà di Rimini, e dalla patrizia maceratese Ludovica [...] Friz, 1974, pp. 74, 98). Nel 1838, sciolto il commissariato straordinario che aveva governato le Legazioni dopo i motidel1831, Gregorio XVI, creato Ugolini cardinale diacono di San Giorgio in Velabro, lo scelse tra i legati che avrebbero ripreso l ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] enti assistenziali, tra i più famosi della città, come il Monte di pietà e il sodalizio di S. Martino. Allo scoppio dei motidel1831 egli non aderì al nuovo regime e vide premiato il suo atteggiamento da papa Gregorio XVI, che lo designò barone il 3 ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] di "Count Lanari"); L. Brunazzi Celaschi, Casimiro di Soragna, Maria Luigia e i motidel1831, in Studi parmensi, XXVII (1980), pp. 1-22; A. Galante Garrone, I motidel1831. F. e ClaudioLinati, in Arch. stor. per le provincie parmensi, s. 4, XXXIII ...
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centurione
centurióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente al corpo militare volontario dei...