ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] . Condannato a 20 anni di carcere per la partecipazione ai motidel '21, si era rifugiato in Svizzera, dove aveva preso attivamente ai progetti d'insurrezione del 1830 e d'invasione della Savoia del1831 e del 1834, rivolgendo anche ai soldati ...
Leggi Tutto
SEBREGONDI, Giuseppe Maria. – Nacque a Como il 3 marzo 1792, da Giacomo Antonio, decurione e podestà di Como, e da Lucia, della prestigiosa casata Odescalchi.
La sorella della madre, Caterina, era moglie [...] vice delegato di Brescia nel 1830 e infine delegato a Mantova nel 1831. Un percorso negli uffici, il suo, per l’epoca piuttosto rapido città. Dopo i motidel ’31, poi, fu posto da Bernetti quale cardinale a latere a capo del governo unito delle ...
Leggi Tutto
RAMORINO, Gerolamo
Piero Del Negro
RAMORINO, Gerolamo. – Nacque a Genova l’8 aprile 1792 da Giovanni e da Maria, il cui cognome non è noto.
Il padre era un capitano della marina mercantile, che all’epoca [...] Ramorino, che del resto non figura nel lunghissimo elenco dei compromessi nei moti di quell’anno.
Quando, nel novembre del 1830, i russi dagli ultimi giorni di marzo al settembre del1831. La sua brillante condotta in numerose battaglie fu premiata ...
Leggi Tutto
POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] dei poveri presso la Gran Corte militare.
Allo scoppio dei motidel 1820 fu inviato dal principe vicario Francesco a trattare con le , Cristina Trivulzio di Belgioioso) e agli inizi del1831 cercò di opporsi all’indirizzo repubblicano e unitario ...
Leggi Tutto
Nacque il 18 febbraio 1807 a Modigliana – sulle pendici romagnole dell’Appennino, ma allora politicamente soggetta al Granducato di Toscana – da Francesco e Marianna Muini.
Il padre, di professione notaio, [...] Italia; sicura è tuttavia la sua vicinanza, in quegli anni, agli ideali mazziniani, e la partecipazione ai motidel 1830-1831 (insieme al padre, che seguì, ultrasessantenne, l’ex ufficiale napoleonico Giuseppe Sercognani nella marcia verso Roma). Al ...
Leggi Tutto
MERELLI, Bartolomeo
Angelo Rusconi
Nacque a Bergamo il 19 maggio 1794. I nomi dei genitori non sono noti: il padre, amministratore dei conti Moroni, gli garantì una buona educazione umanistica.
Sugli [...] morì improvvisamente durante le prove scaligere della Norma di V. Bellini (1831) e il M. diede prova delle sue capacità curando in potesse essere educato in un collegio di nobili. I motidel 1848-49 gli procurarono gravi danni pecuniari, oltre al ...
Leggi Tutto
VOLLARO, Pietro
Filippo Gattai Tacchi
– Nacque nel 1769 a Reggio di Calabria.
Apparteneva a una famiglia nobiliare originaria del Casertano che controllava la zona di Ducenta nell’antica Terra di Lavoro [...] una guardia civica per scongiurare il possibile scoppio di moti liberali e uno sbarco di rivoluzionari sulle coste di struttura segreta dell’associazionismo carbonaro. Nella primavera del1831 queste paure e questi progetti rivoluzionari non avevano ...
Leggi Tutto
MENOTTI, Ciro
*
– Nacque a Migliarina, frazione di Carpi in provincia di Modena, il 23 genn. 1798 da Giuseppe e da Anna Bonizzi.
Il padre aveva una ben avviata e redditizia attività nella lavorazione [...] di Sardegna al posto del principe Carlo Alberto di Savoia Carignano, uscito molto male dai motidel 1821.
Considerato che sua maniera, Francesco IV facendo arrestare la mattina del 3 febbr. 1831 alcuni congiurati, tra i quali anche il giovane ...
Leggi Tutto
PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] coinvolto nei motidel 1848 e perciò costretto al confino fino al 1855. Il 9 dicembre 1849 Pantaleo vestì l’abito dei frati minori riformati prendendo il nome di Giovan Vito. Dopo aver compiuto il probandato e il noviziato nel convento di S. Anna a ...
Leggi Tutto
RIBOTTI DI MOLIERES, Ignazio
Piero Del Negro
RIBOTTI DI MOLIÈRES, Ignazio. – Nacque a Nizza (allora Nizza marittima) il 12 novembre 1809 da Filippo Andrea, quinto conte di Valdiblora (Valdeblore) e [...] , dove si trovavano anche i Durando e altri ‘congiurati’ del1831, in un corpo di cacciatori comandato da un ex ufficiale per organizzarvi, d’intesa con Nicola Fabrizi, dei moti insurrezionali. Dopo essersi aggirato in incognito tra Sicilia, ...
Leggi Tutto
centurione
centurióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente al corpo militare volontario dei...