Fisico (Parma 1798 - Portici, Napoli, 1854). Prof. di fisica teorico-pratica a Parma dal 1824, ebbe parte notevole nei motidel1831 contro il governo ducale, per cui dovette riparare in Francia, dove [...] fondò e diresse (1847) l'Osservatorio Vesuviano. Compì studî sull'energia raggiante, e in particolare sulla propagazione del calore per irraggiamento, provando coi mezzi abituali dell'ottica l'identità di comportamento delle radiazioni luminose e di ...
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Patriota e uomo politico (Castelnuovo di Sotto 1805 - Berna 1881); insegnante, partecipò ai motidel1831 nel ducato di Parma e dovette perciò esulare a Marsiglia, dove si affiliò alla Giovine Italia. [...] Quindi partecipò alla spedizione di Savoia (1834) e aderì alla Giovine Europa. Recatosi a Losanna, ebbe un insegnamento in quell'accademia e partecipò alla compilazione di importanti testi legislativi. ...
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Patriota (Apella, Licciana, 1768 - Corfù 1835); ordinato prete (1790), abbandonò poi (1796) la carriera ecclesiastica per darsi all'avvocatura. In seguito ai motidel1831, eletto dittatore di Modena e [...] , formulò l'atto di decadenza della casa ducale di Modena (9 febbr.); successivamente, favorì la fusione del governo provvisorio di Modena con quello di Reggio, divenendo vicepresidente del nuovo governo riunito. Nel marzo dovette esulare a Corfù. ...
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Patriota e uomo politico (Bologna 1798 - ivi 1873). Prese parte ai motidel1831, durante i quali rivestì cariche militari e fu eletto deputato al parlamento delle Province Unite. Continuò a cospirare [...] . Messo in disparte da P. Rossi, tornò al potere dopo l'uccisione di questo e fu presidente dell'Assemblea Costituente del 1849. Esule, dopo la caduta della repubblica, in Piemonte e in Sardegna, fu deputato nella IX legislatura. Scrisse le memorie ...
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Patriota (Perugia 1793 - ivi 1871); per breve tempo ufficiale napoleonico, dopo la restaurazione emigrò temporaneamente a Firenze. Tornato a Perugia, nei motidel1831 organizzò la milizia cittadina e [...] subì lunga prigionia per la falsa imputazione di aver partecipato al moto del 1833. Colonnello della guardia nazionale (1848), nella rivolta perugina del 1859 fu capo del governo provvisorio. Eletto quindi deputato (1860), divenne senatore nel 1861. ...
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Patriota italiano (Faenza 1780 - Versailles 1844). Servì nell'esercito della Repubblica cisalpina, poi del Regno italico, raggiungendo il grado di colonnello. Ritiratosi a vita privata sotto la Restaurazione, [...] quando scoppiarono i motidel1831 ebbe il comando della Guardia nazionale di Pesaro. Espugnato il forte di San Leo e costretto alla resa il presidio austriaco di Ancona, alla testa di duemila uomini marciò su Roma, ma fu fermato dalla resistenza ...
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Patriota e scrittore (Sgurgola, Frosinone, 1795 - Napoli 1863). Medico, autore della tragedia La vestale (1827), subito vietata dalla polizia pontificia, s'iscrisse alla carboneria e prese parte ai moti [...] del1831; si rifugiò poi in Corsica, dove pubblicò un volume di Poesie (1835). Trasferitosi a Marsiglia (1835), affiliatosi (1840 circa) alla Giovine Italia, tornò a Roma dopo l'amnistia di Pio IX e nel maggio 1848 venne eletto deputato. Schieratosi ...
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Famiglia parmense, capostipite della quale è considerato Ugo (1122). I S. erano già potenti alla metà del sec. 11º, e consolidarono la loro potenza durante il periodo comunale, soprattutto all'inizio del [...] 14º) nei tre rami di Parma, di Fontanellato, e di Sala e Colorno. Nel ramo di Fontanellato si distinse come poeta e come patriota Iacopo (1781-1867), membro del governo provvisorio a Parma dopo i motidel1831 e deputato al primo parlamento italiano. ...
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Cardinale (Pesaro 1788 - Roma 1865). Delegato apostolico a Macerata dal 1830, dimostrò prudenza ed equilibrio, anche durante i motidel1831; governatore di Roma nel 1834 e direttore generale della polizia [...] l'energica protesta contro l'intimidazione austriaca nell'agosto 1847. Nel maggio 1848 fu nominato segretario di stato e presidente del Consiglio, ma fu presto sostituito, nelle mutevoli vicende di quell'anno, e si adattò alla nuova politica papale. ...
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Famiglia umbra, fissatasi al principio del 1400 a Perugia. Per matrimonî ottenne nel 1594 la signoria di Rosciano e nel 1743 la contea di Montemarte. Tra i suoi membri si ricordano Marcantonio (1671-1730), [...] arcivescovo di Perugia (1726), cardinale nel 1728; e Tiberio (1789-1870), affiliato alla Giovine Italia, che partecipò ai motidel1831 e alla 1a guerra d'indipendenza. ...
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centurione
centurióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente al corpo militare volontario dei...