BARGNANI, Alessandro Luigi
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Iseo (Brescia) da Ippolito il 9 marzo 1798, laureatosi in legge presso l'università di Pavia, aveva intrapreso la carriera della magistratura [...] divenendo pretore a Samico. Iscrittosi giovanissimo alla carboneria, aveva preso parte ai motidel 1821 e a quelli del1831: nell'Italia centrale, insieme a G. Rosa. Dopo il loro fallimento, fu tra i primi ad iscriversi alla Giovine Italia, di cui fu ...
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BARBETTI, Eusebio
Anna Cirone
Nacque a Russi (Ravenna) il 14 luglio 1816 da Stefano, notaio archivista, e da Francesca Fabri. Studente di matematica presso l'università di Bologna, si affiliò alla massoneria [...] , studente in medicina a Bologna, partecipò ai moti dei 1831, combattendo contro gli Austriaci nella Legione Pallade. G. Maioli, I cospiratori romagnoli E. e R. B.in Rass. stor. del Risorgimento, XXVII (1940): pp. 914-924; A. M. Ghisalberti, Orsini ...
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Galois
Galois Évariste (Bourg-la-Reine, Île de France, 1811 - Parigi 1832) matematico francese. A quindici anni iniziò lo studio della matematica leggendo le opere dei grandi matematici della sua epoca, [...] della guardia nazionale, prendendo parte attiva ai moti rivoluzionari del luglio 1830; considerato elemento pericoloso da parte della del maggio 1829 a Cauchy e del febbraio 1830 a Fourier non ebbero seguito, mentre una terza versione del1831 ...
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AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] era stato destituito dall'insegnamento per avere partecipato alla rivoluzione del1831.
Nel 1848 l'A. fu tra i professori universitari dell'università maceratese, per la partecipazione ai moti rivoluzionari del '49. A tale provvedimento fece seguito ...
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AGNÈS DES GENEYS, Matteo
Elsa Fubini
Figlio quartogenito di Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e di Cristina Boutal di Pinasca, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 15 ott. 1763. A sedici anni entrò [...] "provvisori", in sostituzione di quelli soppressi dopo i motidel 1821, e si valse di quell'occasione per il cav. d. M. Des Geneys di Matties e Pinasca, Torino 1831; F. A. Pinelli, Storia militare del Piemonte, Torino 1854, pp. 405, 634-635, 656; F. ...
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Petroni, Giuseppe
Patriota (Bologna 1812 - Terni 1888). Aderì al movimento mazziniano e partecipò ai moti bolognesi del1831. Membro della Giovine Italia dal 1832 e della setta degli Apofasimeni, si [...] presso il tribunale della Sacra Rota. Durante la Repubblica romana si distinse nella difesa della città e fu sostituto del ministro della Giustizia, Giovita Lazzarini. Acceso anticlericale, alla restaurazione pontificia continuò a tener vivo l’ideale ...
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Liberatore, Pasquale
Giurista ed economista (Lanciano 1763 - Gragnano 1842). Partecipò ai motidel 1799; sospettato di carboneria, fu autorizzato alla docenza solo dal 1831. Tra le sue opere: Saggio [...] sulla giurisprudenza penale del Regno di Napoli (1814); Introduzione allo studio della legislazione (1832); Istituzioni della legislazione amministrativa vigente nel Regno delle Due Sicilie (1836). ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] . Dopo la proclamazione della Repubblica ad Ancona, e i moti di Senigallia e Pesaro, l’uccisione a Roma dell’addetto esecuzioni capitali romane, esplose nei primi anni del pontificato di Gregorio XVI (1831-46).
A Gregorio XVI nel 1846 succedette Pio ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] una sua originale concezione dei fenomeni elettromagnetici quali moti dell'etere nell'intorno, e anche all'interno cui la teoria è passata alla storia col nome di teoria del campo elettromagnetico. Il suo potere unificante si spingeva sino a ...
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Generale polacco (Mitava, Curlandia, 1762 - Parigi 1842). Partecipò alla campagna del 1792 e 1794 contro i Russi; nel 1797 venne in Italia, dove assunse il comando di una legione polacca; con questa entrò [...] repressione dei moti contadini nella regione del Circeo. Quindi combatté nella battaglia di Hohenlinden (1800); nel 1812 si arruolò nella grande armata napoleonica, e combatté contro i Russi a Smolensk, a Mosca e alla Beresina. Nel 1831 ...
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centurione
centurióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente al corpo militare volontario dei...