Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] di R., con la Cispadana. Tornata agli Estensi nel 1815, partecipò ai moti risorgimentali del1831. Insorta nuovamente nel 1848, dopo il plebiscito del marzo 1860 entrò a far parte del Regno d’Italia.
Arte
Il decumano massimo della città romana era ...
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Famiglia di patrioti di Parma. Acquistò le prime benemerenze col conte Filippo (Parma 1757 - ivi 1837), deputato al Corpo legislativo di Francia verso il 1809, e nel 1831 presidente del governo provvisorio [...] di organizzare, insieme con E. Misley, una spedizione marittima per l'Italia (1831). Successore di Claudio fu il conte Filippo iunior (Barcellona 1816 - Parma 1895) che partecipò ai motidel 1848, fu podestà di Parma (1859) e, nominato senatore (1860 ...
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Giurista ed economista (Lanciano 1763 - Gragnano 1842); avvocato insigne, primeggiò nel foro napoletano. Partecipò ai motidel 1799; ristabilitasi la dinastia borbonica, fu sospetto di carboneria e solo [...] nel 1831 fu autorizzato a esercitare la libera docenza. Fu insegnante efficacissimo, scrittore di varia e profonda cultura. Tra le sue opere: Saggio sulla giurisprudenza penale del Regno di Napoli (1814); Osservazioni per servire di commento alle ...
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Patriota (Carpi 1802 - Badia a Ripoli, Firenze, 1876) fratello di Ciro. Commerciante, cospiratore col fratello, prese parte ai moti modenesi del1831, ed eseguì poi con il gen. C. Zucchi la ritirata in [...] Romagna. Catturato dagli Austriaci nelle acque dell'Adriatico, fu presto liberato e andò in Francia, dove si affiliò alla Giovine Italia. Ritornato in Italia nel 1848, dovette di nuovo esulare in Francia ...
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Patriota (Russi 1777 - ivi 1834). All'arrivo dei Francesi (1796), abbandonò il seminario ed entrò nell'amministrazione giacobina. Durante il dominio napoleonico pubblicò Il criminalista del Rubicone (1806) [...] e l'Almanacco del dipartimento del Rubicone, e collaborò al Giornale del Rubicone (1809). Murattiano nel 1815, poi carbonaro, esule per i motidel 1821, durante la rivoluzione del1831 fu capo della polizia di Forlì. Morì pugnalato da un reazionario, ...
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Patriota (n. Pavia 1780 - m. 1852); ricco proprietario nell'Oltrepò e nella Lomellina, implicato nei motidel 1821, fu condannato a morte in contumacia. Esule (fino al 1840), profuse gran parte del patrimonio [...] nelle diverse iniziative degli esuli ed ebbe un ruolo preminente nella tentata spedizione di Savoia (1831). ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] fortezza di Savona, dove rimase fino al termine del processo (gennaio 1831), concluso con l'assoluzione, per insufficienza di prove un principio di educazione nazionale. A differenza dei moti precedenti ci si sarebbe dovuti basare non su una ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] Maria Teresa degli Asburgo Lorena di Toscana. In seguito ai motidel 1821, i principi di Carignano dovettero abbandonare il Piemonte e che dal 1831 aveva avuto il titolo di duca di Savoia, passò sotto la diretta sorveglianza del padre, sorveglianza ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] dava ancora garenzia di continuità, il 23 luglio 1831, concluse con l'Austria una convenzione militare. id., L'evoluzione agricola nel sec. XVIII e le cause economiche dei motidel 1792-1798 in Piemonte, in Memorie Accademia scienze Torino, s. 2ª, ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] di Lipsia. Con i giovani liberali partecipa anzi ai motidel 1830, in nome della fichtiana nazione tedesca che oggi notano nella Fantasia in fa diesis min., nell'Ouverture in re min. (1831), e anche più nella Sinfonia in do magg. e nei sette pezzi ...
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centurione
centurióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente al corpo militare volontario dei...