CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] la fase di "ombra", conseguenza del suo atteggiamento nei motidel 1820, nel maggio del 1821 fu richiamato a reggere il non gli impedì, dieci anni più tardi, nel 1831, di far parte del Consiglio provinciale di Principato Ultra, svolgendone anche le ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] brillante descrizione nell’articolo Motidel Veneto nel 1864, pubblicato nel gennaio del 1887 sull’Antologia italiana. che fin dal 1831 profetizzò l’Unità italiana, ma soprattutto Garibaldi, autentica incarnazione dello spirito del popolo italiano. ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] alla rivoluzione romagnola del1831.
Dopo il voto espresso in Senato a favore dello spostamento della capitale a Firenze, il 10 dicembre 1864 Pasolini si dimise da prefetto di Torino non senza manifestare profonda amarezza per i moti di settembre che ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] Domenico Abate e poi di Luigi Priore. Verso la fine del1831 il C. poté riprendere l'insegnamento di belle lettere, quando morì a Napoli il 25 ag. 1847, alla vigilia dei moti rivoluzionari del '48. La polizia, che lo aveva vigilato in vita, vietò ai ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] del 14 luglio 1819 estendeva al ducato di Genova i diritti del sovrano in materia beneficiaria. Dopo i motidel ss., ed in particolare N. Rodolico, Carlo Alberto negli anni di regno 1831-1843, Firenze 1936, pp. 234 ss. Sui contrasti fra Torino e Roma ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] Accademia, le belle arti. Dopo aver preso parte ai motidel 1848-49, nel marzo 1855 si laureò in medicina , La vita e l'opera di P. G. (1831-1904) oculista veneto, in Atti del XXIII Congresso nazionale della Società italiana di storia della medicina, ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] . Condannato a 20 anni di carcere per la partecipazione ai motidel '21, si era rifugiato in Svizzera, dove aveva preso attivamente ai progetti d'insurrezione del 1830 e d'invasione della Savoia del1831 e del 1834, rivolgendo anche ai soldati ...
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SEBREGONDI, Giuseppe Maria. – Nacque a Como il 3 marzo 1792, da Giacomo Antonio, decurione e podestà di Como, e da Lucia, della prestigiosa casata Odescalchi.
La sorella della madre, Caterina, era moglie [...] vice delegato di Brescia nel 1830 e infine delegato a Mantova nel 1831. Un percorso negli uffici, il suo, per l’epoca piuttosto rapido città. Dopo i motidel ’31, poi, fu posto da Bernetti quale cardinale a latere a capo del governo unito delle ...
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RAMORINO, Gerolamo
Piero Del Negro
RAMORINO, Gerolamo. – Nacque a Genova l’8 aprile 1792 da Giovanni e da Maria, il cui cognome non è noto.
Il padre era un capitano della marina mercantile, che all’epoca [...] Ramorino, che del resto non figura nel lunghissimo elenco dei compromessi nei moti di quell’anno.
Quando, nel novembre del 1830, i russi dagli ultimi giorni di marzo al settembre del1831. La sua brillante condotta in numerose battaglie fu premiata ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] dei poveri presso la Gran Corte militare.
Allo scoppio dei motidel 1820 fu inviato dal principe vicario Francesco a trattare con le , Cristina Trivulzio di Belgioioso) e agli inizi del1831 cercò di opporsi all’indirizzo repubblicano e unitario ...
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centurione
centurióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente al corpo militare volontario dei...