Comune dell’Emilia-Romagna (249,47 km2 con 97.465 ab. nel 2020). La città è situata sul fiume Savio e lungo la Via Emilia. Dal 1992 è stata associata a Forlì (da cui dista 19 km) nella denominazione della [...] ma si sottomise nel 1377. Concessa in vicariato da Urbano VI a Galeotto Malatesta (1379), godette di un periodo di rinascimento. Tornata nel 1466 alla Chiesa, fu capoluogo del ducato di Romagna (1502-03). Partecipò ai moti liberali del1831 e 1832. ...
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Società segreta della prima metà del 19° secolo. Sorse in Italia meridionale durante il regno di Gioacchino Murat (tra il 1807 e il 1812), probabilmente come scisma interno alla massoneria, divenuta ormai [...] Spagna. L’apice dell’attività della C. fu il moto napoletano del 1820; entrata in crisi dopo una serie di fallimenti, fu forza della C. furono i moti dell’Italia centrale del1831 e in Francia la rivolta di Lione del 1834. La morte di Buonarroti ...
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Rivoluzionario francese (Puget-Théniers, Nizza, 1805 - Parigi 1881), fratello del precedente. Partecipò all'attività della carboneria; poi collaborò al Globe; ma dopo la rivoluzione del luglio 1830, legatosi [...] fu uno dei maggiori esponenti della società degli Amis du peuple (1831), a base repubblicana e socialista, e poi, nel 1833, della dell'ergastolo. Liberato nell'aprile 1847, partecipò ai motidel 15 maggio dell'anno successivo, fondando la Société ...
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Patriota (Napoli 1797 - ivi 1862); ufficiale dell'esercito borbonico, partecipò ai motidel 1820; esule dal 1831 al 1848 per aver partecipato alla congiura "del monaco"; tornato in patria, nel 1849 fu [...] aderente alla Grande Società dell'Unità italiana. Avendo avuto commutata la pena nell'ergastolo, nel genn. del 1859 riuscì a far dirottare la nave che lo deportava nell'America del Sud e a sbarcare in Irlanda. Rientrato a Napoli nel 1860, fece parte ...
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Poeta russo (Mosca 1799 - Pietroburgo 1837). Discendente da una famiglia di antica nobiltà e, per parte di madre, dal principe abissino A. Gannibal (cui dedicò il romanzo Arap Petra velikogo "Il negro [...] più fecondi, componendo tra l'altro la tragedia Boris Godunov (pubbl. 1831) e gran parte del romanzo in versi Evgenij Onegin, iniziato nel 1823. Dopo i moti decabristi del 1825, che gli costarono la perdita di molti amici deportati o giustiziati ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] è abbondante e ha costruito un delta di notevoli dimensioni. La pendenza del letto, in gran parte del tratto padano, è modesta; a 150 km dalla foce il fiume nel marzo 1831 per ristabilire lo status quo. Il fallimento generale dei moti promossi dalle ...
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Nacque il 24 ottobre 1798 a Torino dal marchese Cesare Taparelli d'Azeglio e da Cristina Morozzo di Bianzé, dopo i fratelli Roberto (v.), Prospero poi Luigi nella Compagnia di Gesù (v. taparelli), ed Enrico [...] della legalità; tanto che né le notizie dei moti di Napoli né quelle dei motidel Piemonte lo commossero troppo. A Roma dipingeva quadri Ma la pittura non gli bastò più, e se espose a Torino nel 1831, a Brera nel '33, a Parigi nel '36, e poi ancora ...
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Il maggior poeta romanesco nacque a Roma il 10 settembre 1791 da Gaudenzio e da Luigia Mazio. Ebbe una gioventù infelice per disgrazie familiari e per difficoltà della vita. Costretto a miseri impieghi [...] ortografia di cui diede ragione in alcune pagine scritte nel 1831 e riprodotte dal Morandi.
Con i suoi 2000 sonetti intese tutte le caratteristiche del fanatismo. È tutto il popolo romano che incoscientemente si avvicina ai motidel '31 e del '49 e ...
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LEOPARDI, Monaldo
Giovanni Ferretti
Al conte Monaldo Leopardi, nato a Recanati il 16 agosto 1776, morto nella stessa città il 30 aprile 1847, ha nociuto presso i posteri l'essere padre di Giacomo, sia [...] Dialoghetti sulle materie correnti nell'anno 1831, ch'ebbero in pochi mesi sei edizioni italiane e furono tradotti in più lingue, commento vivace, in senso reazionario, della situazione politica di cui i motidel '31 avevano dimostrato l'instabilità ...
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Nato a Viggiù il 2 marzo 1802, compì gli studî a Milano, dove iniziò pure il suo lavoro, come praticante presso un ragioniere; ma scoppiati i motidel '21 in Piemonte, egli, che già era entrato nella carboneria, [...] il 20 marzo).
Bibl.: F. Caravatti, Un martire viggiutese dello Spielberg: F. A., Varese 1932; e cfr. G. Sforza, La rivoluzione del1831 nel ducato di Modena, Roma-Milano 1909; E. Michel, Esodi e cospiratori in Corsica dal 1830 al 1840, in Arch. stor ...
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centurione
centurióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente al corpo militare volontario dei...