Mazzini, Giuseppe
Massimo L. Salvadori
Il maggior profeta del Risorgimento italiano
Giuseppe Mazzini fu la personalità che, più di ogni altra, lottò per l’indipendenza degli Italiani dalla dominazione [...] piano. Arrestato dalla polizia sabauda nel 1830 e rinchiuso nella fortezza di Savona, tentativo, nel 1831, di appoggiare con una spedizione dalla Savoia i moti scoppiati nell’ Sardegna il conte di Cavour, capo del governo di Vittorio Emanuele II, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Borboni sul trono di Francia (1830-1839) la prima storia italiana Romagnosi va ricordato Del risorgimento dell’incivilimento italiano (1831), uno sforzo non assoluta contestate e rifiutate dai moti scaturiti in tutta Europa dalla Rivoluzione ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] nel 1913, Atti delle Assemblee costituzionali italiane dal medioevo al 1831.
Il parlamentarismo in Italia prima dell’Unità
Se si può moti riformatori si scatenò nel 1830, sulla scia degli avvenimenti parigini, anche qui con la riproposizione del ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] i moti carbonari. La rivoluzione del 1820 Sicilie al tempo di F. I (1777-1830), Napoli 1934, rist. a Cava dei Tirreni del duca di Calabria, in Studi di storia napoletana in onore di M. Schipa, Napoli 1926, pp. 693-707; Guglielmo Pepe, I (1797-1831 ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...]
I moti napoletani del '20, dei quali gli giunse notizia mentre era coadiutore del pievano di primo Periodo della "giovane [sic] Italia" nel granducato di Toscana (1831-1834), in Rivista storica del Risorgimento italiano, II (1897), p. 924; G. Volpi, ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] , e del movimento democratico il rappresentante di maggior spicco fu Giuseppe Mazzini, il quale mirava invece a costituire un'Italia unita e repubblicana.
La nascita dell'Italia unita
Dopo una serie di moti falliti nel 1820-21 e nel 1830-31, nel ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] al trono del Regno di Sardegna e della possibile esclusione di Carlo Alberto, ritenuto compromesso nei moti piemontesi del '21. Il prese nel periodo fra il 1830 ed il 1845, volte a migliorare la situazione economica del paese, a riformare il sistema ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] insurrezioni e ai moti popolari, accolse con (anni 1815-1826), fasc. 24/1; Ibid., Archivio del Civico Museo Correr, b. 1 (anni 1830-1851), fascc. 1, 3, 10; b. 2 nelle provincie Venete, Venezia 1831, I, p. 335; II, p. 467; Diz. del Risorg. naz., III, ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] dello stesso. Durante i moti carbonari fu però a che colpì Genova nell'estate del 1835. Fin dal 1831, avuta notizia dei primi C. Bona, Le "Amicizie". Società segr. e rinascita religiosa (1770-1830), Torino 1962, ad Indicem;D. G. Martini-D. Gori, La ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] de Milan (Milano 1830);infine, in occasione della spedizione francese in Algeria, pubblicò il Quadro generale geografico, fisico, storico, politico, statistico della Barberia con cenni intorno al deserto del Sahara (Milano 1831).Negli anni seguenti ...
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