AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] Studente a Torino, partecipò ai motidel '21 e compromessosi nell'episodio in Torino, verso il 1830, il maggiore esponente del Ministero degli Esteri, 1833, inserto 108 (lettera del Cimella al La Tour del 28 maggio 1833); Gabinetto di Polizia, 1831 ...
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apofasimeni
Nome dei membri di una società segreta, patriottica, fondata (1830 ca.) da F. Buonarroti allo scopo di realizzare l’indipendenza italiana e la Repubblica unitaria. I militi a. assumevano [...] campi; la setta, che era solo un grado preliminare della vera organizzazione buonarrotiana, trovò in Carlo Angelo Bianco di Saint-Jorioz il maggior propagandista e, dopo aver avuto un certo peso nei motidel1831, finì assorbita dalla Giovine Italia. ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] per la caccia, per la raccolta e la conservazione del cibo, per la confezione di indumenti, per l’allestimento in Gran Bretagna.
1830: rivoluzione di luglio in di Algeri.
1831: il Belgio carattere liberale e nazionale. I moti sono sconfitti con le armi ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] deterministica e dei moti caotici di sistemi deterministici 1119); nel 1174, o secondo altri nel 1179, l’O. del s. Sepolcro di Gerusalemme, fondato da Enrico II d’Inghilterra; Costituzioni francesi (1814; 1830) e belga (1831) ne attribuirono il ...
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Uomo politico colombiano (Popayán 1787 - ivi 1877), fratello di Tomás Cipriano. Partecipò (1811) ai moti per l'indipendenza e (dal 1812) alla guerra contro gli Spagnoli. Dopo la costituzione della Gran [...] in Cile e Argentina. Alle dimissioni di S. Bolívar fu eletto presidente della Gran Colombia (1830); costretto alle dimissioni e all'esilio (1831), mentre la federazione si scioglieva, fu poi vicepresidente della repubblica di Nuova Granata (1838 ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] data del trasferimento, negli stessi giorni dell'insuccesso dei moti piemontesi del 1824 dell'Onofri e la propria del 1828, nel 1830 di Cesena nella rivoluzione del1831, Cesena 1927; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura ital. del sec. XIX, Milano- ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] al luglio 1830 fu vicario del Regno, nell'assenza del padre, partito il '30, con decreto 11 genn. 1831 apportò riduzioni alla listacivile, agli assegnamenti della nel campo dell'economia preludesse a nuovi moti politici. A spese dello Stato si lavorò ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Il fallimento dei moti napoletano e piemontese del 1820-21 (da nuova compagna, la svizzera Sarah Desbains, che dopo il 1830 lo accompagnerà anche a Parigi, ove morrà il 20 il B. e Mazzini. Dopo il tentativo del1831, anche per l'Italia il B. aveva ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] sociale, all’idea che il criminale a causa del suo stesso crimine si è già posto al in periodi di sommosse e moti proletari; la Russia, all fino al 1789 erano 132, nel 1831 sono ridotti a 22. In molte 1825 si discende a 38 nel 1830, a 11 nel 1863, a 5 ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] di Sambuy, G. Montanelli, N. F. e i moti di Livorno del gennaio 1848, in Il Risorg. it., VII (1914), pp ad Indicem; G. Sforza, La rivoluz. del1831 nel Ducato di Modena, Roma-Milano 1909, it. Il "partito d'azione" 1830-1845, Milano 1974, ad Indicem; ...
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