PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] , dopo aver conseguito il baccellierato e la licenza, nel gennaio 1830 sostenne a Roma le prove finali per il conseguimento della laurea, pontificia per il coinvolgimento nei motidel1831, rimase testimonianza nel saggio Del metodo in patologia e dei ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] in Puglia. Anche il tentativo di partecipare ai moti di Ancona del1830 andò a vuoto, perché il D. giunse quando Pepe, I (1797-1831), Roma 1938, ad Ind.; N. Cortese nelle note dell'ediz. da lui curata di P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, Napoli ...
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MELLONI, Macedonio
Edvige Schettino
– Nacque a Parma l’11 apr. 1798, secondo di quattro fratelli, da Antonio, facoltoso commerciante, e da Rosalia Jabalot.
Compì gli studi nella locale R. Accademia [...] fu di G.B. Amici.
Il 15 nov. 1830, nella prolusione al proprio corso, il M. pronunciò . delle scienze di Torino, LIX (1909), pp. 1-59; A. Del Prato, M. M. nei motidel1831 in Parma, Parma 1909; E.S. Cornell, The radiant heat spectrum from ...
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NEMBRINI PIRONI GONZAGA, Cesare
Roberto Regoli
NEMBRINI PIRONI GONZAGA, Cesare. – Nacque il 27 novembre 1768 ad Ancona dal marchese Alessandro Nembrini Gonzaga (1736-1818), gentiluomo di Camera del [...] azione fu ostacolata da eventi imprevedibili: dapprima i motidel1831, il conseguente intervento austriaco e il successivo contenute nell’opera Nuovo saggio sull’origine delle idee (Roma 1830). Emanò inoltre norme per i chierici che vivevano a casa ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] funebre dello zio materno don Vincenzo Troncossi (1830), che dà occasione di delineare un modello sette. L'ondata repressiva conseguente ai motidel 1821 costrinse il F. all'espatrio e F. fece con la rivoluzione del1831 quando, sedente a Bologna il ...
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MEUCCI, Filippo
Maria Temide Bergamaschi
– Nacque a San Polo dei Cavalieri, nei pressi di Roma, il 20 marzo 1805, da Vincenzo e da Lucia Forese.
Il padre, notaio, dopo aver lasciato la professione ricoprì [...] del contratto di insegnamento si trasferì a Roma e nel 1830 scrisse motidel 1821, che rifiutava l’estremismo e si situava nell’area moderata liberale.
Nel capodanno del né la partecipazione al tumulto del carnevale del1831. Si laureò nell’agosto ...
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TRIPOTI, Antonio
Giulio Tatasciore
– Nacque il 5 giugno 1809 a Teramo, capoluogo dell’Abruzzo Ulteriore Primo, da Savino e da Anna Maria Salvatore, in una famiglia di commercianti.
Il padre, oppositore [...] del luglio del1830 e si arruolò come volontario nel corpo dei Lancieri. Acceso sostenitore dell’indipendenza belga, nel 1831 fronte, Tripoti guidò i Cacciatori del Gran Sasso nella repressione dei moti reazionari di Roccaraso, Rivisondoli, ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] morte) e del cardinale Francesco Ricci Paracciani (1830-1894, cardinale dal 1880).
Marchese del patriziato romano petroniana: fu impacciato e inesperto testimone dei motidel1831 quando «la mattina del 5 febbraio, gran moltitudine di popolo si ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] modellò alcuni busti (del Conte Silvestro Camerini e di Ludovico Ariosto):tutte opere esistenti in Ferrara.
Nel 1830 l'Accademia di autorità primaziali d'Ungheria la sua effettiva posizione nei motidel '48, ritornò a Esztergom nel 1856 solo per ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] pubblico ottenne un buon successo. Nella stagione 1830-31 entrò in società con Giacomo Job a Roma, ma la passione politica lo spinse a interrompere il lavoro per partecipare ai moti insurrezionali del1831: s'arruolò a Bologna nella guardia nazionale ...
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