FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] di scienze, lettere ed arti.
In occasione dei moti rivoluzionari del 1848 sospese ogni attività scientifica per trasferirsi in città e chimici delle lamine sottili (in Giornale di fisicadi Pavia, XIV [1821], pp. 133 ss., 209 ss., 287 ss., 380 ss., 442 ...
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ARDOINO, Nicola
Mario Barsali
Nato a Diano Marina (Imperia) il 14 Ott, 1804 da lbarone Stefano e da Nicoletta dei conti di Carbonara, dopo aver studiato presso il Collegio reale di Genova e presso il [...] partì, nonostante il malcontento del Mazzini, alla volta del Portogallo e poi della Spagna e nel '44, fallirono i moti delle Romagne e quello dei fratelli 452 S.; Id., Esuli ital. a Gibilterra (1821-1859), in Annali d. Scuola Normale Superiore s ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] drammaticità, nello sbattimento di lumi e di moti, che sembra rifarsi alla pittura del Lanfranco; e in questo senso l'artista ,Roma 1811, pp. 203 s.; F. Tolomei, Guida di Pistoia,Pistoia 1821, passim; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] ), già compromesso politicamente nel 1821, condannato in contumacia a governo dittatoriale, col fallimento dei moti, il B. riparò a pp. 241 s., 244 ss.; A. Vesi, Rivoluzione di Romagna del 1831, Firenze 1851, p. 58; C. Galvani, Memorie storiche ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alessandro
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 27 marzo 1799 ottavo dei numerosi figli del marchese Celestino e di Raffaella Argentero di Bersezio. Anch'egli, seguendo la [...] di una fiaschetta per la polvere da sparo che teneva in mano.
Nel 1821, in seguito allo scoppio dei moti insurrezionali, il F. combattè a Novara agli ordini del generale V. Sallier de la Tour contro le truppe costituzionali; a riconoscimento ...
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BESANA, Enrico
Bianca Montale
Nacque a Milano il 12 settembre 1813, da Felice Maria e da Giulia Ciani: era parente quindi per parte materna dei Ciani, banchieri emigrati nel 1821 per le loro idee liberali. [...] tuttavia a varcare il confine rientrando in città la sera precedente i moti.
Fallita la sollevazione, dopo breve permanenza a Lugano, il B. accorse ancora a Milano in occasione del colera del 1854, prestando la propria opera come infermiere. Oltre al ...
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AGNÈS DES GENEYS, Giorgio Andrea
Elsa Fubini
Ammiraglio, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 28 apr. 1761, da Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e da Cristina Boutal dei conti di Pinasca.
Nel 1773, [...] arricchire di undici nuove unità. Quando nel marzo 1821 scoppiarono i moti costituzionali, l'A. si condusse a Genova l'8 genn. 1839.
Fonti e Bibl.: F. A. Pinelli, Storia militare del Piemonte, II, Torino 1854, pp. 495, 652; C. Randaccio, Storia delle ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] ai moti rivoluzionari del 1820-21, combatté a Rieti il 7 marzo 1821 col reggimento del colonnello De Liguori e, alla restaurazione, fu esonerato dal servizio attivo. Con T. Gaeta, V. Minichini, D. Morici, Michele e Vito Porcaro ed altri, partecipò ...
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Menotti, Ciro
Patriota (Migliarina, Carpi, 1798-Modena 1831). Commerciante, di idee liberali, iniziò la sua attività di cospiratore nel 1821 e fu negli anni successivi il maggior esponente della Carboneria [...] febbraio 1831. In extremis tuttavia, essendosi conosciute le intenzioni avverse del duca, fu anticipato al 4, ma la notte tra il 3 laddove si consideri la portata interna e internazionale dei moti di cui fu il maggiore ispiratore e organizzatore in ...
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Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] muovono l'esaltazione della rivoluzione polacca e dei moti italiani, e l'odio contro Napoleone. che passò in patria, dopo la morte del padre, trascorse il resto della sua (nelle raccolte Ghaselen, 1821; Lyrische Blätter, 1821; Neue Ghaselen, 1823 ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...