CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] autorità primaziali d'Ungheria la sua effettiva posizione nei motidel '48, ritornò a Esztergom nel 1856 solo per Miane, Arch. parrocch., Battezzati, 1741-1783, 1784-1821; Matrimoni, 1756-1821; Cison di Valmarino, Arch. della chiesa arcipretale, Reg. ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] carriera per partecipare attivamente a Lugo ai motidel 1859. Nel 1860, dopo aver introduzione biografica); G. Costetti, La Compagnia reale sarda e il teatro italiano dal 1821 al 1855, Milano 1893, passim (per Gaetano); L. Rasi, I comici italiani ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] marzo del1821, partì per la Spagna.
A Barcellona scrisse la storia della cospirazione del 1820 Bari 1918, p. 210; R. Sorip, Le società segrete e i motidel 1820 a Napoli, in Rass. stor. del Risorg., VIII (1921), pp. 147-78; M. Bizzarrilli, La figura ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] , il B. riparò a Genova. Fece quindi ritorno nel Mantovano, dove visse ritirato nelle sue terre. Nondimeno, durante i moti piemontesi del1821, fu sospettato dalla polizia austriaca di tenere i contatti fra i patrioti piemontesi e lombardi, nonché di ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] fu affidata la cattedra di ermeneutica, da lui retta fino al 1821. Abbandonato in quell’anno il seminario per una sorta di in Italia. Spenta ogni speranza politica con il fallimento dei motidel 1830-31, gli esuli ginevrini si dispersero, e Passerini ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] penale già dall'inizio del1821.
Il G. ebbe 1821), in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., XVII (1917), pp. 33, 124; P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, II, Milano 1923, pp. 203, 206; G. Mariotti, L'Università di Parma e i motidel ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] dall’11 giugno fu giudice ordinario.
Non fu coinvolto nei moti costituzionali del 1820-21, che invece comportarono la prigione, l’esilio o nel 1824 in ottemperanza alle risoluzioni del convegno di Lubiana del1821: contro quanti, ispirati da ideali ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] umanistica nel seminario della vicina Boiano.
Recatosi a Napoli nel 1821 per gli studi universitari, si laureò in legge e amicizie napoletane, partecipò dapprima alle cospirazioni del 1847, quindi ai motidel 1848. In coincidenza con la disponibilità ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] carboneria in Sicilia (1821-1831), Roma-Milano 1904, I, pp. 285 s.; F. Guardione, G. K., in Rass. stor. del Risorgimento, II , 72; N. Checco - E. Consolo, Messina nei motidel 1847-48, in Rass. stor. del Risorgimento, LXXXIX (2002), pp. 4 s., 15, 34 ...
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MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] di applicazione a favore del suo allievo L. Giura, ma sostenne con vigore, dopo i motidel 1820, la protesta Corpo nazionale di pubblici lavori presentato al Parlamento nazionale(, Napoli 1821 (con De Fazio, Grasso e P. Ponticelli).
Affetto, dal ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...