Generale e uomo politico (Paternò 1774 - Napoli 1853); combatté prima (1796) contro i Francesi in Lombardia, poi, a Napoli, aderì alla repubblica (1799), sicché dovette presto andare in esilio. A Napoli [...] intervento austriaco contro il regno di Napoli in seguito ai motidel 1820, fu incaricato di coprire la via di Terracina , dove scrisse i Mémoires historiques, politiques et militaires sur la révolution du royaume de Naples en 1820 et 1821 (1823). ...
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Famiglia dell'Italia merid., i cui più antichi rappresentanti sono Salvatore, castellano di Rodi (1110), e Federico, falconiere di Federico II (1239). I M., patrizî di Salerno, fiorirono nel Serinese e [...] di argomento religioso; Domenico, che si distinse durante la rivoluzione del 1799; Francesco, Gennaro, Giuseppe, Vincenzo, Nicola e Raffaele, che presero parte ai motidel 1820; Enrico (1821-1869), che diffuse la Società nazionale nel Salernitano e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il successo del pronunciamento militare che in Spagna ha riportato in vigore la Costituzione del 1812. I moti hanno schiacciare l’insurrezione. Al successivo congresso di Lubiana (gennaio 1821) Ferdinando I, re delle Due Sicilie, rinnega l’appoggio ...
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Avezzana, Giuseppe
Patriota e militare (Chieri, Torino, 1797 - Roma 1879). Condannato in contumacia per aver partecipato ai moti piemontesi del1821, andò in esilio in Spagna dove combatté nell’esercito [...] si distinse nella guerra d’indipendenza contro gli spagnoli (1829) e quindi contro le truppe del vice presidente Bustamante che aveva usurpato la presidenza del paese (1832). Nel 1834 si trasferì a New York. Ritornato in Italia (1848), fu destinato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] a Giannone. Ma il punto più alto di questa storia Colletta lo raggiunse nella denuncia della restaurazione borbonica del1821, dopo i moti carbonari e l’ammutinamento a Nola dei sottotenenti Michele Morelli e Giuseppe Silvati. È qui che si raggiunge ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] amicizia del Monti, ma si sa anche che conobbe gli uomini del Conciliatore, ilPellico e forse il di Breme, e nei processi del1821- anche altro, e la data del trasferimento, negli stessi giorni dell'insuccesso dei moti piemontesi e alla vigilia di una ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Lettere Patenti per la formazione di un Consiglio di Stato preparate da un Congresso nel 1821, in Arch. di Stato di Torino, Racc. Balbo,vol. 31 bis. Per i motidel '21 e la politica della restaurazione, oltre agli studi citati alla voce Cesare Balbo ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] e paralisi effettive.
Il fallimento dei moti napoletano e piemontese del 1820-21 (da una lettera di un nuova e più grossa ondata di proscritti del 1831, che era venuta quasi a sommergere gli antichi carbonari del1821; tra i nuovi arrivati il B. ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] difficile situazione politica ed economica del Granducato. I motidel 1790 avevano rivelato la notevole impopolarità nuove correnti di pensiero.
Anche l'insurrezione piemontese del1821 ebbe importanti riflessi sulla politica toscana. Carlo Alberto ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] tra il 1821 e il 1824 per sfuggire all'azione repressiva del card. A. Rivarola e fu assassinato dai sanfedisti alla fine del 1834.
parte invece della rappresentanza costituitasi durante i motidel '31 nell'ateneo bolognese per esprimere richieste ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...