DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] D. teneva aperto un salotto dove si incontravano gli aristocratici più inquieti e dove comparivano uomini compromessi nei motidel1821. Nella stessa dimora abitava, e riceveva con spregiudicatezza, il console di Francia Giuseppe Schiaffino, padre di ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] dalla polizia austriaca, si avvicinò agli ambienti della carboneria. Allo scoppio dei motidel1821, durante un suo soggiorno a Bergamo, l'Isola del Garda fu accuratamente perquisita dalla polizia. Lo compromisero le successive ammissioni dei primi ...
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BORSO di Carminati (Borso Carminati, Borso de' Carminati), Gaetano
Alberto Postigliola
Nacque a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Non si conoscono il giorno e il mese della nascita né le vicende [...] tale si trovava a Genova quando scoppiarono i motidel1821; pur non partecipandovi attivamente, simpatizzò tuttavia con 11 nov. 1841, certamente tra il 7 e l'11. La datazione del 12 novembre, accettata dal Manno e ripresa in vari testi, è sicuramente ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] (catal.), a cura di M. Cassetti - G. Bolengo, Vercelli 1989; Enc. it., XX, pp. 401 s.; Enc. militare, III, p. 705; Diz. del Risorg. it., III, p. 76; G. Marsengo-G. Parlato, Diz. dei piemontesi compromessi nei motidel1821, Torino 1986, II, ad nomen. ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] del G. fu determinata nel febbraio 1823 dall'arresto del padre, affiliato alla carboneria e coinvolto nei motidel1821, e vi restò fino al maggio 1831, quando l'infausto epilogo del tentativo rivoluzionario nei Ducati e la notizia che il padre e due ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] , in Bollettino della Società pavese di storia patria, XXI (1921), 1-2, pp. 79-88; Id., Pavia e i motidel1821, in La Lombardia nel Risorgimento italiano, XIII (1928), 14, pp. 49-68; Id. La prima spedizione di Savoia e il cavaliere C. P. D. (24-25 ...
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DE ASARTA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Genova-Sampierdarena il 26 ott. 1780 da Emanuele Dionisio, di origine spagnola, ed Annamaria Chiappara.
Il D. trascorse la fanciullezza a Genova e, secondo [...] della fortezza soltanto nel dicembre dello stesso anno.
Il 3 dicembre del i 809 il D. fu decorato con la croce della Corona nominato sottoaiutante generale nello Stato Maggiore.
Durante i motidel1821 il D. rimase fedele al re; a riconoscimento ...
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BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei motidel1821 e poi nella organizzazione [...] Biografie storico-politiche d'illustri ital. contemporanei, Milano 1888, IV, pp. 653-675; un riassunto di essa è la voce in Diz.del Risorg. naz., II, p. 451. Notizie sulla giovinezza fornisce L. M. Billia, Dopo un anno. Affettuoso ricordo di C. M. B ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] reclutamento avveniva soltanto tra i nobili, ritornò furiere nei cavalleggeri del re fino al marzo del 1815 quando ebbe la promozione a cornetta, grado col quale partecipò ai motidel1821. Costretto ad abbandonare il Piemonte e la moglie - Secondina ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] corpo degli ingegneri organizzato da un esule piemontese, il cavaliere Vincenzo Riva coinvolto nei motidel1821 mentre, col grado di capitano, faceva parte del disciolto reggimento Alessandria. In breve tempo riuscì a mettersi in vista progettando ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...