Patriota italiano (Málaga 1799 - Saragozza 1841); di famiglia genovese, entrò nell'esercito sardo ed era sottotenente quando, avendo preso parte ai motidel1821, fu costretto a emigrare dapprima in Spagna, [...] di luglio e si accostò alle posizioni mazziniane, infine in Portogallo dove percorse una brillante carriera militare. Divenuto comandante del reggimento dei Cazadores de Oporto, fu con esso inviato in Spagna nel 1835 a sostegno della regina Maria ...
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Patriota (Pavia 1790 - Montalino, Stradella, 1857), allievo di G. D. Romagnosi, avvocato, fu di sentimenti democratici; nella preparazione dei motidel1821 rappresentò la fazione di sinistra contro quella [...] uno dei più attivi federati. Tra gli autori della rivolta militare di Genova (1821), segretario di U. Rattazzi nella giunta provvisoria di Alessandria, col fallire dei moti riparò all'estero, mentre era condannato a morte in contumacia dall'Austria e ...
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Letterato (Brescia 1784 - Pontevico 1855). Amico di Foscolo e dei collaboratori del Conciliatore, nel quale pubblicò qualche articolo, fu implicato nei motidel1821 e andò esule in Svizzera, Inghilterra [...] continuazione dell'opera di G. B. Corniani (v.), una serie di biografie raccolte in Della letteratura italiana nella seconda metà del sec. XVIII (3 voll., 1820-22); una seconda serie, lasciata manoscritta, fu pubblicata con lo stesso titolo (4 voll ...
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Patriota (Biella 1772 - ivi 1851). Affiliato alla società degli Adelfi e dei Federati, partecipò a Biella ai motidel1821. Condannato a morte in contumacia, fu a Ginevra, a Parigi (dove scrisse L'indépendance [...] di nuovo in Francia (1838), dove pubblicò L'Italie: ce qu'elle doit faire pour figurer enfin parmi les autres nations, che gli attirò una vivace polemica con F. Dal Pozzo. In seguito all'amnistia del 1842 ebbe la possibilità di rientrare in Piemonte. ...
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Militare e patriota (Costigliole Saluzzo 1780 circa - ivi 1851 circa). Quando il Piemonte fu annesso alla Francia, passò nell'esercito napoleonico. Ritornato nell'esercito sardo (1815), divenuto generale [...] (1820), ebbe parte importante nei motidel1821: nel marzo diresse l'insurrezione del presidio di Alessandria, ed ebbe il supremo comando dell'esercito rivoluzionario nella battaglia di Novara (8 aprile). Esule in Spagna e Francia, fu condannato a ...
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Patriota e uomo politico (Bra 1791 - Torino 1877). Militò nell'esercito francese (1809), poi (1814) in quello sardo; nel 1821, avendo preso parte attiva alla rivoluzione del marzo, fu condannato a morte [...] in contumacia. Beneficiò tuttavia della politica d'indulgenza di Carlo Alberto verso i monarchici compromessi nei motidel1821. Ministro della Guerra nel 1848 (gabinetto Casati), fu al campo presso Carlo Alberto; deputato di destra dal 1848, nel ...
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Uomo politico (Savigliano 1797 - Torino 1879); carbonaro, fu condannato e costretto all'esilio per la parte avuta nei motidel1821. Passò allora a un acceso radicalismo, più tardi mitigato, e i suoi propositi [...] di una rapida azione pedagogica per l'elevazione della popolazione rurale lo condussero a scontrarsi con Cavour nella Associazione Agraria, di cui fu socio attivissimo. Deputato nel 1848-65 e nel 1867-76, ...
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Uomo politico e scrittore greco (Missolungi 1788 - Atene 1873); prese parte ai motidel1821; fu più volte ministro col conte G. A. di Capodistria, e (1832) presidente del Consiglio e ministro degli Esteri. [...] Ambasciatore a Londra (1833-43), poi più volte ministro degli Esteri e dell'Istruzione, ambasciatore a Parigi (1850), infine di nuovo a Londra (1851-61). Oratore, poeta e storico, scrisse una Storia dell'insurrezione ...
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Patriota (Russi 1777 - ivi 1834). All'arrivo dei Francesi (1796), abbandonò il seminario ed entrò nell'amministrazione giacobina. Durante il dominio napoleonico pubblicò Il criminalista del Rubicone (1806) [...] e l'Almanacco del dipartimento del Rubicone, e collaborò al Giornale del Rubicone (1809). Murattiano nel 1815, poi carbonaro, esule per i motidel1821, durante la rivoluzione del 1831 fu capo della polizia di Forlì. Morì pugnalato da un reazionario, ...
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Patriota (Mantova 1770 - Spielberg 1833); di idee giacobine, deportato dall'Austria nel 1796 e 1799, membro della Consulta di Lione (1801), di nuovo arrestato e processato nel 1815, compromesso nei moti [...] del1821, fu ancora una volta arrestato e (16 dic. 1823) condannato a morte, pena che gli fu poi commutata in 15 anni di carcere duro allo Spielberg, dove morì. ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...