ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] Siecardi; ristabilì la cattedra di economia politica, soppressa dopo i motidel1821, affidandola al napoletano A. Scialoja, e istitui quelle di storia del diritto, di diritto amministrativo e commerciale, di storia moderna, affidandola a E. Ricotti ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] la ripresa della devozione popolare.
Si ricorda anche, di questo periodo, l'azione che il L. dispiegò in occasione dei motidel1821 per riportare la calma a Genova dopo che alcuni insorti avevano sequestrato il governatore della città: l'intervento ...
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VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tommaso di Savoia nacque a Torino il 14 marzo [...] anni a Firenze, dove il re Carlo Felice aveva confinato Carlo Alberto, colpevole di atteggiamenti troppo liberali durante i motidel1821. Crebbe forte e vivace, subito diverso dai genitori per fisico e temperamento. A ciò devono la propria fortuna ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] come uno dei primi ad avere introdotto la carboneria in città. La sua vita sembrò più regolare dopo il fallimento dei motidel1821. Nel 1828, tuttavia, fu arrestato di nuovo a Firenze, espulso dal Granducato e costretto a riparare a Bologna. Decise ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] di riforma della legislazione che, affidata prima al Borgarelli, poi a Prospero Balbo, sarebbe stata interrotta dai motidel1821.
Il 14 marzo 1821 il D. fu chiamato dal reggente Carlo Alberto a ricoprire la carica di ministro degli Interni, che ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] Te Deum, in ringraziamento a Dio per le riforme concesse dal sovrano, ma con un poco opportuno richiamo ai motidel1821 invitò il clero a tenersi lontano dalle riunioni e dalle manifestazioni pubbliche. Un analogo divieto impose ai seminaristi sino ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] delle società segrete, Torino 1957, pp. 20 s., 35, 251 s.; G. Marsengo - G. Parlato, Diz. dei piemontesi compromessi nei motidel1821, Torino 1982, II, p. 80; G. Vaccarino, I giacobini piemontesi (1794-1814), Roma 1989, II, p. 774; R. Berardi, L ...
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ORNATO, Luigi
Vladimiro Sperber
ORNATO, Luigi. – Nacque il 13 aprile 1787 a Caramagna (Caramagna Piemonte, provincia di Cuneo) da Paolo e da Teresa Capelli, «onesti ma poco agiati borghigiani» (Ottolenghi, [...] più intenso per spezzare le catene di una tradizione millenaria fu compiuto» da Ornato, «il filosofo dei motidel1821 [sic!], il rappresentante più ardito della polemica antidogmatica» (p. 167), «la mediazione speculativa tra Alfieri e Gioberti ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] , che trovò conferma anche nella presenza in Toscana di non pochi esuli, fuggiti dagli altri Stati italiani dopo i motidel1821. Il rapporto fra sovrano e sudditi restò di tipo paternalistico e si concretizzò nella realizzazione di graduali riforme ...
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MODENA, Gustavo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Venezia il 13 genn. 1803 da Giacomo, attore drammatico di origine trentina, e da Luigia Bernaroli, anche lei attrice, rimasta vedova di Luigi Lancetti con [...] interpretazione emotivamente assai intensa.
Attore già affermato allo scoppiare dei motidel 1831, il M. collaborò a Bologna con l’avvocato dedicata al generale G. Olini, attivo nei motidel1821 e del 1831, da lui descritto come esemplare figura di ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...