BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] sospettato più che propriamente molestato nel 1821, declinò d'intervenire nel 1831 in aiuto di Michele Ferrucci, destituito per la sua partecipazione ai moti bolognesi, fu però efficace strumento nella nomina del Ferrucci medesimo all'università di ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] gli impediranno di godere nel 1833 del perdono di Gregorio XVI, nel gennaio 1821 abbandonò illegalmente l'esercito e cercò un chiusura della parentesi rivoluzionaria e dopo il fallimento dei moti mazziniani, il B. soggiornò in varie località della ...
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BRENTA, Andrea
Bruno Di Porto
Nacque il 3 genn. 1813 a Varenna, presso Como, da Giacomo e Anna Maria Conca, popolani. Esperto cacciatore, praticò il contrabbando, prima di ereditare dai genitori in [...] 1848, scoppiati i moti antiaustriaci in Lombardia, 10) e di G. Comitto alla Commissione per raccogliere i fatti del 1848-49, in data 8 febbr. 1884 (IV, fasc. -21;S. Monti, Pagine di storia comasca contemporanea (1821-59), Como 1917, pp. 101 s., 146, ...
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ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] 1895, pp. 806-809, 850 s.; O. Racioppi, Storia dei moti di Basilicata e delle provincie contermini nel 1860, Bari 1909, pp. 73 Potenza 1914, p. 4; G. A.,in Riv. di critica e storia del Risorgimento ital., I (1914), pp. 41 a.; V. Marone, Il Mazzini ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] più sorprende perciò che, durante i moti suscitati dal tentativo del viceré di introdurre nel Regno l' 1787, pp. 99 s.; M. Broccoli, Teano Sidicino antico e moderno, II, Napoli 1821, pp. 232-36; B. Capasso, La Vicaria Vecchia,Napoli 1889, pp. 133, ...
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BACCELLI, Liberato
Gino Arrighi
Nacque a Lucca il 18 nov. 1772 da Giovanni Giuseppe di Domenico e da Maria Angiola di Antonio Marcucci. Compiuti in patria i primi studi e rimasto orfano del padre, passò [...] modenese, 1821, poi riprodotti nell'Antologia, 1821, e, con note del B., nella Biblioteca Italiana, 1821; I fenomeni . "vi accerta - sono parole del Lugli - che in qualsiasi delle toccate contingenze i moti dell'ago tendono sempre a dirigerne il ...
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CABRAS, Antonio
Bruno Anatra
Nato a Cagliari l'8 apr. 1761 da Vincenzo e Caterina Ronchi, si laureò nel 1779 in diritto civile e canonico presso l'università di Cagliari, divenendo ben presto collaboratore [...] rapporto di collaborazione si faceva più stretto col successore del Melano, mons. Cadello, che gli affidava il Cagliari 1147, pp. 200-209; F. Sulis, Dei moti polit. dell'isola di Sardegna dal 1793 al 1821, Torino 1857, p. 78; P. Meloni Satta, Ricordi ...
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ARCOVITO, Girolamo
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 7 nov. 1771, da Natale e da Teresa Ranieri, fece i primi studi in seminario, poi, a venticinque anni, alla vigilia della consacrazione sacerdotale, [...] napoletano per gli anni 1820 e 1821, Roma 1900, pp. 17, 36, 51, 55, 63; Atti del Parlamento delle Due Sicilie, Bologna 1926 n.; R. Soriga, Le società segrete, l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza, Modena 1942, pp. 75 s., 85, 193; V ...
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Restaurazione
Sergio Parmentola
Ritorna il vecchio ordine dopo la sconfitta di Napoleone
Con il termine Restaurazione si intende il ritorno sul trono dei sovrani legittimi spodestati da una rivoluzione [...] cui furono ristabilite le antiche dinastie regnanti e i privilegi del clero e della nobiltà, e fu realizzato un compromesso tra ebbero moti anche in Italia, organizzati dalla Carboneria nei regni delle Due Sicilie (1820) e di Sardegna (1821). Anche ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Guido Pescosolido
Il sogno dell'unità d'Italia
Carlo Alberto di Savoia-Carignano racchiuse in sé in modo drammatico il dilemma, proprio di fine Settecento-inizio Ottocento, [...] rivoluzione e conservazione gli si pose già nel 1821. Nel turbine del moto rivoluzionario di marzo, Vittorio Emanuele I ebbe ben presto la meglio sui moti sia del Piemonte sia del Regno delle Due Sicilie.
La corona del regno di Sardegna e la guerra ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...