FERRERO DELLA MARMORA, Alessandro
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 27 marzo 1799 ottavo dei numerosi figli del marchese Celestino e di Raffaella Argentero di Bersezio. Anch'egli, seguendo la [...] di una fiaschetta per la polvere da sparo che teneva in mano.
Nel 1821, in seguito allo scoppio dei moti insurrezionali, il F. combattè a Novara agli ordini del generale V. Sallier de la Tour contro le truppe costituzionali; a riconoscimento ...
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BESANA, Enrico
Bianca Montale
Nacque a Milano il 12 settembre 1813, da Felice Maria e da Giulia Ciani: era parente quindi per parte materna dei Ciani, banchieri emigrati nel 1821 per le loro idee liberali. [...] tuttavia a varcare il confine rientrando in città la sera precedente i moti.
Fallita la sollevazione, dopo breve permanenza a Lugano, il B. accorse ancora a Milano in occasione del colera del 1854, prestando la propria opera come infermiere. Oltre al ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] ai moti rivoluzionari del 1820-21, combatté a Rieti il 7 marzo 1821 col reggimento del colonnello De Liguori e, alla restaurazione, fu esonerato dal servizio attivo. Con T. Gaeta, V. Minichini, D. Morici, Michele e Vito Porcaro ed altri, partecipò ...
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Monte Athos
Monte Áthos
Rilievo (2033 m) col quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della penisola Calcidica, nella Grecia settentr.). [...] i monasteri) riformò l’organizzazione della comunità. La partecipazione dei monaci ai moti greci per l’indipendenza (1821) provocò la novennale occupazione militare turca del M.Á.; successivamente la politica di penetrazione panslava degli zar russi ...
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Uomo politico e storico francese (Marsiglia 1797 - Parigi 1877). Titolare di vari dicasteri sotto Luigi Filippo d'Orléans (1832-48), fu poi (1848-51) sostenitore di Luigi Napoleone fino al colpo di Stato. [...] con un saggio su Vauvenargues, partì per Parigi il 18 settembre 1821. Giornalista versatile (con i suoi saggi impose la pittura di duchessa di Berry (1832) e represse severamente i moti repubblicani del 1834, contribuendo, dopo l'attentato di G. ...
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Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] muovono l'esaltazione della rivoluzione polacca e dei moti italiani, e l'odio contro Napoleone. che passò in patria, dopo la morte del padre, trascorse il resto della sua (nelle raccolte Ghaselen, 1821; Lyrische Blätter, 1821; Neue Ghaselen, 1823 ...
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(gr. Θεσσαλία, lat. Thessalia) Regione storica e amministrativa della Grecia centrale (14.037 km2 con 737.034 ab. nel 2007), attualmente suddivisa fra i nomi di Lárissa, Tríkala, Kardítsa e Magnesia. [...] provincia Acaia e da Antonino Pio alla Macedonia; Diocleziano, alla fine del 3° sec. d.C., ne fece una provincia autonoma. Dopo Uroš, nel 1393 fu conquistata dai Turchi. Dal 1821 al 1881 partecipò ai moti per l’annessione alla Grecia, che avvenne il ...
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(gr. ῎Αϑως) Rilievo (2033 m) con il quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della Calcidica, nella Grecia settentrionale). La parte terminale [...] .
La partecipazione dei monaci ai moti greci per l’indipendenza (1821) provocò l’occupazione militare turca quello interno è molto vasto e fiancheggiato da cappelle. La sola chiesa del Protàto (10° sec.) è basilicale, con tre navate e soffitto ...
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Stato sorto (1816) dall'unificazione dei regni di Napoli e di Sicilia (che restaurava l'autorità borbonica su tutta l'Italia merid.) e durato fino al 1860.
I moti antiborbonici
Nel 1820 il Regno si sollevò [...] indusse alla repressione il governo costituzionale di Napoli, a sua volta abbattuto grazie all'intervento (1821) della Santa Alleanza a fianco del re, che avviò una dura repressione.
Rivoluzione e controrivoluzione
Nel 1848 i democratici animarono ...
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Giurista e uomo di stato (Castel Baronia, Ariano, 1817 - Roma 1888). Membro del parlamento di Napoli (1848), dopo la repressione borbonica si rifugiò a Torino, dove ebbe la prima cattedra di diritto internazionale. Deputato [...] anche l'avvocatura. Membro del parlamento di Napoli (1848), avendo partecipato ai moti rivoluzionarî, dovette rifugiarsi a 'occupazione di Assab. Fu maestro del re Umberto.
Sua moglie, Laura Beatrice Oliva (Napoli 1821 - Fiesole 1869), scrisse poesie ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...