BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] ; la gradualità era destinata a provocare contrasti interni e paralisi effettive.
Il fallimento dei moti napoletano e piemontese del1820-21 (da una lettera di un oscuro sansimoniano Duchesne esistente alla Biblioteca nazionale di Parigi, Nouv ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] , IV (1917), pp. 131-167; R. Soriga, Due lettere di G. Pepe e i moti di Napoli del1820-21, in Le società segrete, l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza, a cura di S. Manfredi, Modena 1942, pp. 197-202; F. Lemmi, Il Processo ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] premessa, Napoli 1948. In particolare, sulla parte che il B. ebbe nel regime costituzionale del1820-21, M. Carrascosa, Mémoires sur la révolution du Royaume de Naples en 1820 et 1821, Londres 1823, pp. 340-393, passim; docum., pp. 412-471; G. Pepe ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] omaggio alla monarchia borbonica e a condannare i motidel1820, a ciò si contrappone la scelta dei Milano 1957, pp. 30, 173; F. Bartoccini, Il Murattismo, Milano 1959, pp. 21, 145 s.; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, III, Milano 1960, pp. ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] tornò a Napoli nel 1819; il coinvolgimento nella rivoluzione del1820-21 comportò, nella fase della repressione, un nuovo arresto e per brevi periodi: il 7 novembre 1837 in occasione dei moti di Catania, Siracusa, Cosenza, Penne e Potenza; il 16 ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] ai moti rivoluzionari del1820-21, combatté a Rieti il 7 marzo 1821 col reggimento del colonnello De Liguori e, alla restaurazione, fu esonerato dal servizio attivo. Con T. Gaeta, V. Minichini, D. Morici, Michele e Vito Porcaro ed altri, partecipò ...
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Pio IX, papa
Silvia Moretti
L’ultimo papa re
Il pontificato di Pio IX, durato quasi trentadue anni (dal 1846 al 1878), è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa. Furono decenni densi di avvenimenti, [...] l’Italia, in particolare, era scossa dai primi moti rivoluzionari (1820-21 e 1831) che prepararono lo scoppio della Prima tolse a Pio IX la protezione di Napoleone III: le truppe del nuovo Stato italiano entravano a Roma il 20 settembre 1870 (aprendo ...
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Patriota (Napoli 1791 - ivi 1822). Sottotenente di cavalleria nell'esercito borbonico, ex ufficiale murattiano affiliato alla carboneria, insieme al commilitone M. Morelli organizzò il pronunciamento del [...] suo reggimento di stanza a Nola (1-2 luglio 1820), che diede inizio ai moti napoletani del1820-21. Fallita la rivoluzione fuggì ad Ancona; arrestato dalle autorità pontificie e consegnato al governo borbonico, fu condannato a morte e giustiziato. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] storia italiana. Per Mazzini, i movimenti rivoluzionari del1820-21 e del 1831 si erano spenti per l’inerzia delle nazionale contro lo straniero fuori dagli schemi consueti dei moti tradizionali, basati solo sull’amor patrio. A questa convinzione ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] risultava altamente instabile. I motidel1820-1821 e quelli del 1831 (che avevano investito religiosa nel Risorgimento. Il sansimonismo nella cultura toscana, Roma-Bari 1972.
21 S. Mastellone, Victor Cousin e il Risorgimento italiano, Firenze 1955, ...
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