MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] applicazione a favore del suo allievo L. Giura, ma sostenne con vigore, dopo i motidel1820, la protesta contro Corpo nazionale di pubblici lavori presentato al Parlamento nazionale(, Napoli 1821 (con De Fazio, Grasso e P. Ponticelli).
Affetto, dal ...
Leggi Tutto
FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] del1820 e membro della giunta governativa del Principato Citeriore, morto in carcere, il 20 marzo del1821 ], 4, pp. 273-294); R. Soriga, Le società segrete e i motidel1820 a Napoli, ibid., pp. 147-178; G. De Crescenzo, Dizionario degli illustri ...
Leggi Tutto
LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] di carbonari romagnoli. Le sue rivelazioni provocarono inoltre nel giugno 1821 l'arresto di G.D. Romagnosi e di A. Ressi 140 s.; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, I, Dalle origini ai motidel1820-21…, Milano 1933, pp. 838 ...
Leggi Tutto
BIANCHETTI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 30 marzo 1775 dal conte Pietro e da Eurelia Monti Bendini. Compì gli studi nel Collegio dei nobili di S. Saverio, ove si dedicò con [...] 51-53; F. Cantoni,Il passaggio di Confalonieri per Bologna, in I motidel1820 e del1821 nelle carte bolognesi, Bologna 1923, pp. 105, 165; G. Maioli,Bologna prima e dopo l'VIII agosto e l'opera del prolegato C. B., in Il Comune di Bologna, n. 8, ag ...
Leggi Tutto
PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] dovuto alla scoperta della cospirazione antiaustriaca del1820-1821, e solo a partire dal 15 dicembre 1847 Pavoni emise la sua professione religiosa perpetua. Coinvolto nei motidel 1848, durante le Dieci giornate di Brescia, dopo avere portato ...
Leggi Tutto
Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] del1820 offriva al cancelliere austriaco l’occasione per ottenere lo stesso risultato in Italia, riuscendo egli nei congressi di Troppau (1820) e Lubiana (1821 . Il disegno fallì all’indomani dei motidel1820-21, di fronte all’opposizione di più ...
Leggi Tutto
Generale e patriota (Squillace 1783 - Torino 1855), fratello di Florestano. Combatté nella Repubblica Napoletana (1799), poi contro i Borboni a fianco di Napoleone e di G. Murat. Guidò i moti carbonari [...] divisione militare; scoppiati i moti carbonari del1820, P., incaricato di 1821) e costretto all'esilio in Inghilterra e in Francia. Confortato dall'amicizia di Foscolo, pubblicò (1822) a Londra una narrazione degli avvenimenti napoletani del1820 ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Ornato, conservata nella Biblioteca Reale di Torino, per gli anni 1816-1820. Per i motidel '21 è da ricordare anzitutto il saggio di E. Passamonti su C. B. e la rivoluzione del1821 in Piemonte, edito nel vol. XII della Biblioteca di storia italiana ...
Leggi Tutto
Manzoni, Alessandro
Emanuela Bufacchi
L’unità della lingua italiana attraverso il romanzo
Vissuto nella grande stagione del romanticismo ottocentesco, Alessandro Manzoni è uno dei nostri più importanti [...] 1821 rileggono alla luce del messaggio cristiano gli ideali democratici di uguaglianza e di fratellanza. Così in Marzo 1821, l’ode scritta in occasione dei moti sui motivi della sua scrittura: intorno al 1820 egli formulò in modo piuttosto chiaro una ...
Leggi Tutto
Alfieri di Sostegno, Cesare
Diplomatico e uomo politico (Torino 1799 - Firenze 1869). Agli inizi della carriera diplomatica fu inviato all’ambasciata sarda di Parigi presso il padre che ne era titolare. [...] ad Aquisgrana (1818), a Troppau (1820) e a Lubiana (1821), fu trasferito a Firenze dove divenne amico di Carlo Alberto che si era stabilito nella città toscana dopo l’infelice conclusione dei moti piemontesi del1821. Nel 1822 accompagnò il conte de ...
Leggi Tutto