CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] del patriziato di orientamento liberaleggiante. Tra il dicembre del 1847 ed il gennaio del 1848 è il primo segno di una più vivace partecipazione ai moti di G. Solitro, Padova 1927, pp. LV, LXIIL Il s., 48, 57, 161, 165, 183; G. Solitro, La "Società ...
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MOLINARI, Andrea
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bergamo il 28 agosto 1816 da Antonio, calzolaio possidente, e da Innocenza Agazzi, cucitrice. Dopo gli studi liceali – sotto la spinta del padre, che intendeva [...] dalla polizia austriaca dopo i moti mazziniani del 6 febbraio a Milano e l’attentato del 18 febbraio contro l’imperatore di elettorato (48%) nonostante il periodo invernale e natalizio.
Durante le sue prime legislature, l’attività politica del M. si ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] la posizione del D. all'interno di una classe nobiliare la cui ampia maggioranza aveva reagito ai moti insurrezionali con attiva del patriziato e, dal 1746 al '48, doge impegnato nella riforma del potere oligarchico.
Amico e ammiratore del Brignole ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] della terra di Teverola. Nei primi giorni dei moti napoletani del 1647 G. Genoino propose l'A. a 1670, passim;M.lle de Lussan, Histoire de la révolution de Naples en 1647-48, Paris 1757, passim;D. A. Parrino, Teatro... dei viceré, II,Napoli 1770 ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] dell'amicizia di G. Lazzaro e del sindaco V. Del Monte, l'appalto a una società inglese la rivoluzione sociale, che preparò moti insurrezionali in varie parti d di A. Scirocco, Napoli 1988, pp. 6-8, 26 s., 48 s., 57-59, 64-67, 76-78, 81-85, 101-104 ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] (1952), ecc. Prese parte ai moti risorgimentali del 1848 e negli stessi anni nutrì un grande acquafortista dimenticato: S. C., in Nuova Antologia, dicembre 1956, pp. 537-48; L'opera del genio ital. all'estero, A. Petrucci, Gli incisori dal sec. XV al ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] dinamiche sui piccoli moti dei sistemi materiali ostacolati da resistenze del mezzo (Intorno 141; De formae cuiusvis quadraticae in semetipsani transformatione,ibid., II (1878), pp. 48 s.; Sulla deformaz. di una sfera omogenea isotropa, in Rend. d. ...
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ZANICHELLI, Nicola.
Loretta De Franceschi
– Nacque a Modena il 7 ottobre 1819 da Domenico, muratore con una piccola impresa edile, e da Rosa Violi.
Nicola si impiegò prima in una legatoria e poi come [...] apertamente di essersi impegnato a sostegno dei moti antiducali facendo del suo negozio un punto di riferimento per la gen. dell’Assessorato, 1852, filza 48, f. 23.
L. Lodi, I primi passi di un editore, in il Resto del Carlino, 9 febbraio 1933, p ...
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BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] di Genova e dai moti di Parma, percorsa , a cura di A. R. Natale, Milano 1962, pp. 48 e 104; G. Sitoni,Theatrum equestris nobilitatis secundae Romae, Milano 1706 280 s., 366, 411 s.; A. L. Crespi,Del Senato di Milano, Milano 1898, p. 73; A. Calderini ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] tedesco esule per aver partecipato in patria ai moti rivoluzionari del 1848 e approdato alla cattedra di fisiologia dell' 68, pp. 5-20; Contribuzione alla conoscenza del tono muscolare, ibid., pp. 31-48; Della tonicità degli sfinteri dell'ano e della ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...