LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] motideldel 1848, l'energica protesta, redatta da Saffi e dallo stesso L., tesa a scagionare G. Garibaldi e le sue milizie dall'accusa di avere provocato disordini durante il passaggio nella città di Forlì. Subito dopo, nelle elezioni tenutesi il 21 ...
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BACAREDDA, Ottone
Giancarlo Sorgia
Nato a Cagliari il 20 dic. 1848 e laureato nel 1871 in giurisprudenza nell'università della stessa città, entrò nell'amministrazione delle Dogane, dalla quale si dimise [...] O. Bacaredda, in Annuario della R. Università di Cagliari, 1920-21 e 1921-22, pp. 159-163; D. Scano, Un grande Canepa, I giuristi sardi nel secolo XIX, Cagliari 1938, pp. 17, 71 s., 91; A. Boscolo, I motidel 1906 in Sardegna, Sassari 1948, passim. ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...]
Nel febbraio del 1831 il M. fu guadagnato definitivamente alla causa dell'Unità: alla notizia dei moti dell'Italia ., in Il Risorgimento, IX (1957), pp. 1-21; P. Ginsborg, D. M. e la rivoluzione veneziana del 1848-49, Milano 1978; A. Bernardello - P. ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] ranghi della magistratura subalpina e il 21 giugno 1814 fu nominato avvocato fiscale del consolato di Torino. Ma lo stipendio per venirvi Ella chiamata. Prima si poteva trattare di moderare moti avventurosi"), egli non si lasciò convincere. Non che l ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] violenta dei moti. Ma se 87; 1659 in 1660, ff. 56, 145; 1660 in 1661, ff. 20, 21, 28, 35; 1674, f. 72; Patenti Piemonte, reg. 55, ff. 125 ff. 2, 108; 1651 in 1654, f. 64; Testamenti del Senato, reg. 12, f. 72; Torino, Archivio Storico della ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] coi Lombardi secondo le modalità da questi proposte, il 21 luglio, in un proclama agli altri Circoli nazionali d' parte del collegio di difesa nei processi per i moti genovesi dell'anno precedente, quello stesso '57 nelle cui elezioni del novembre ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] ebbe anche un suo organo di stampa, Il giornale di Sardegna del dr. G. Melis) l'A. - primo senatore della l'assedio di Alghero, ibid., IV (1908), pp. 3-55; S. Pola, I moti delle campagne di Sardegna dal 1793 al 1802, Sassari 1923, passim; A. Boi, G. ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] cattedra di diritto civile, che tenne fino ai moti politici del 1859. Nel frattempo continuò a coltivare i propri il nuovo ministro di Grazia e giustizia P.S. Mancini, che già il 21 maggio 1876 conferì al M. la carica di procuratore generale di Roma, ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] soprannumerario della Gran Corte civile di Napoli, di cui dall’11 giugno fu giudice ordinario.
Non fu coinvolto nei moti costituzionali del 1820-21, che invece comportarono la prigione, l’esilio o la fine della carriera per molti di coloro che vi ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...