PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] formazione culturale dal maestro, che Pantaleoni difese dalla persecuzione della polizia pontificia per il coinvolgimento nei motidel 1831, rimase testimonianza nel saggio Del metodo in patologia e dei fondamenti filosofici della patologia induttiva ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] figli Giuseppe e Paolo. Il primo, protagonista dei motidel 1821 nelle fila della carboneria e futuro segretario di della provincia di Reggio nell'Emilia, Reggio Emilia 1876, p. 21; Id., Memorie storiche dei reggiani più illustri, Reggio Emilia 1878 ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] umano talento ha finto un corpo (I-II, Milano 1819-21); le settantatré tavole dei Fatti principali della storia romana da ai milanesi delle Cinque Giornate, diffuso in Lombardia durante i motidel 1848, quale pegno di un patriota lontano che nelle ‘ ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] Sicilia, ritenuto massimamente necessario dopo i motidel 1837, per togliere completamente all'isola tutto il 1876, Palermo 1878; A. Gotti, Cenno di R. B., in IlDiritto, 21 genn. 1893; L. Sampolo, Della vita e delle opere di R. B., Palermo 1895 ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] II dal 1830, dopo la severa repressione dei motidel 1820-21, tra il 1837 e il 1838 il M. destinò i suoi primi lavori storico-giuridici alla nuova rivista patrocinata dal governo borbonico, gli Annali civili del Regno delle Due Sicilie. Ne derivò l ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] , Ciudad de México 1956; G. Gonizzi, I conti Linati, in Gazzetta di Parma, 21 nov. 1960, p. 3; P. Medioli Masotti, Paolo Toschi, Parma 1973, passim; A. Galante Garrone, I motidel 1831. Filippo e C. Linati, in Arch. stor. per le provincie parmensi, s ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] i suoi scritti: Discorsi pronunziati alla Camera nelle tornate del21 e 22 apr. 1874 (sui provvedimenti finanziari), Roma basilicatese, Matera 1908, p. 85; G. Racioppi, Storia dei moti di Basilicata e delle provincie contermini nel 1860, prefaz. di P ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] del nuovo Stato. Il 21 ott. 1860 venne nominato vicegovernatore di Campagna; nel luglio del Pasquale a Chiaia n. 83, Napoli); La Guida del popolo, 16 marzo 1848, p. 29; M. Mazziotti, C. Carducci ed i motidel Cilento nel 1848, 1, Roma-Milano 1909, pp. ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] di farmacista e di ingegnere e la sua partecipazione ai moti nicaraguensi del 1855; come pure non si sa quando collocare il sbarcare a Massaua e proseguire alla volta di Keren, raggiunta il 21 giugno, Kassala (14 luglio) e Ghedareff (8 agosto). A ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] R. Sorip, Le società segrete e i motidel 1820 a Napoli, in Rass. stor. del Risorg., VIII (1921), pp. 147-78; (1774-1850), in Samnium, I (1931), 1, pp. 23-38; 2, pp. 17-26; 3, pp. 12-21; 4, pp. 37-46; 11 (1932), 1, pp. 33 s.; 3, pp. 169-80; 4, pp. 277 ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...