CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] la dignità cavalleresca del Capece. Nell'obituario di S. Patrizia di Napoli, alla data del21 giugno, si trova 117, 172, 176, 180-182; E. Tuccio, I moti sicil. in favore di Corradino di Svevia, Palermo 1922, pp. 14 s., 21 s., 25-29, 34 s., 39, 49, 54 ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] , effettivo dal 21 giugno 1815 nel reggimento di Cuneo. Di stanza in questa città, si fece apprezzare durante la grave epidemia, assistendo i colerosi della guarnigione ed organizzando soccorsi ai civili. Durante i motidel 1821sfuggì in marzo ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] passione per la musica, il battesimo del fuoco lo ebbe con i motidel 1831, quando partecipò alla presa di Cento caduta ormai la città, fu costretto a partire per Civitavecchia il 21 luglio.
Cominciò da quel momento la fase forse più triste della ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] , 192-195, 198-201, 297; G. Mariotti, L'Università di Parma e i motidel 1831, in Archivio storico parmense, XXXIII (1933), pp. 85 s., 97 s.; G Parma 1935, pp. 15, 21 s., 29-48; O. Masnovo, La missione a Parma del consigliere di governo dott. Giulio ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] quale rimase in disparte, non cessarono. Eletto il 21 febbr. 1905 presidente dei Consiglio provinciale, mantenne la carica prefazione e cura di I motidel 1820 e 1821 nelle carte bolognesi, ibid. 1921; Minuzzoli di storia del, Risorgimento, I-IX, in ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] , fuggiti dagli altri Stati italiani dopo i motidel 1821. Il rapporto fra sovrano e sudditi restò L. II di Toscana e il 27 apr. 1859, ibid., IV (1958), pp. 21-31; L.M. Personè, L'ultimo granduca di Toscana, in Osservatorio politico e letterario, ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] , assistito dal fratello Ippolito che, implicato nei motidel '48, aveva riparato nel 1850 a Parigi. . e socialismo nel Risorgimento, Roma 1965, pp. 109-21; C. Nardi, Ferdinando II e la costituzione del '48, in Calabria nobilissima, XIX (1965), 49-50 ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] a Pisa un convento di suore del Sacro Cuore, notoriamente legate ai gesuiti. La sera del21 febbr. 1846 ebbe luogo a Pisa civica di cui era stata richiesta l'istituzione con petizioni e moti di piazza a Firenze e a Livorno. Dapprima il granduca e ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] Aurea Parma, LX (1976), pp. 209-21; R. Maggio Serra, in Cultura figurativa e archit. negli Stati del Re di Sardegna... (catal.), Torino 1980 G. Marsengo-G. Parlato, Diz. dei Piemontesi compromessi nei motidel 1821, I, Torino 1982, p. 162.
G. Ratti-R ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] Francesco Orioli e Giovanni Vicini, protagonisti dei motidel 1831, ai quali lo stesso Pescantini prese a Gherardi da Ginevra, 24 ottobre 1848; Noyon, 7 maggio 1852; Ginevra, 21 giugno 1852; Nyon, 17 settembre 1854; Nyon, 11 luglio 1870); Forlì, ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...