ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] un mese represse completamente i moti. Durante la lotta contro le poi l'esecuzione il 2 giugno successivo del signore di Perugia Gian Paolo Baglioni, , Roma nel Cinquecento, Rocca San Casciano 1948, pp. 5, 21-22, 35, 184, 433; J. Delumeau, Vie économ. ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] violenta dei moti. Ma se 87; 1659 in 1660, ff. 56, 145; 1660 in 1661, ff. 20, 21, 28, 35; 1674, f. 72; Patenti Piemonte, reg. 55, ff. 125 ff. 2, 108; 1651 in 1654, f. 64; Testamenti del Senato, reg. 12, f. 72; Torino, Archivio Storico della ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] regione dove già alla fine del 1796 erano scoppiati moti controrivoluzionari e dove la cura di V. Fiorini, Roma 1897, pp. 30, 44, 61; Gliatti del terzo Congresso cispadano di Modena (21 genn. - 1° marzo 1797), a cura di C. Zaghi, Modena 1935 ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] agitazioni popolari avevano conosciuto la prima esplosione il 21 e il 22 maggio del 1797: nel clima di guerra civile che si approvava i moderati progetti costituzionali dello stesso. Durante i moti carbonari fu però a Modena presso il re Carlo Felice ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] Marcantonio Cotti di Castagnole, in Chieri (21 ottobre), dove il C. si era rifugiato ; Id., Preponderanze straniere, Milano 1938, pp. 46-51; F. Vitullo, I moti casalesi del sec. XVI. Guglielmo Gonzaga e C., in La prov. di Alessandria, IV ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] coi Lombardi secondo le modalità da questi proposte, il 21 luglio, in un proclama agli altri Circoli nazionali d' parte del collegio di difesa nei processi per i moti genovesi dell'anno precedente, quello stesso '57 nelle cui elezioni del novembre ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] le difficoltà ambientali e per la povertà stessa del territorio. Poco dopo, costruita nell'isola di l'ordine e per sedare i moti fomentati dal Roldan, il C., rimasto
Rientrato in Siviglia, vi morì il 21 febbr. 1515, nella casa di Francesco, ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] 1631, il G. cercò invano di proporsi tra i candidati alla successione.
Nominato podestà a Brescia il 21 marzo 1632, rimase al di là del Mincio fino al 9 giugno 1633, cercando di varare provvedimenti atti a risanare i guasti provocati all'economia ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] il 21 e il 22 maggio, nel corso dei quali si costituiva in Sicilia la struttura del partito socialista, sulla base del l'ottobre 1893 e il gennaio 1894 (cfr. E. La Loggia, I moti di Sicilia, in Giorn. degli Economisti, marzo 1894, pp. 230 ss.), ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] vicebarone della terra di Teverola. Nei primi giorni dei moti napoletani del 1647 G. Genoino propose l'A. a Masaniello, alla plebe, sembrò raggiunta la prova del loro tradimento: il 21 agosto scoppiarono nuovi tumulti, diretti principalmente ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...