Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] comunità diverse e animate da moti centrifughi.
Infine, il processo già uscite dall'Unione e la Georgia (21 dic. 1991).
A fronte di queste detto a proposito della Russia) trovano tutte la base del loro ordine in una Costituzione unitaria, per la cui ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] corpo sociale, all’idea che il criminale a causa del suo stesso crimine si è già posto al di fuori ripristinarla in periodi di sommosse e moti proletari; la Russia, all’opposto, tutti i crimini (d.l. nr. 21, 1948), a esclusione dei casi previsti dalle ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...]
Nel febbraio del 1831 il M. fu guadagnato definitivamente alla causa dell'Unità: alla notizia dei moti dell'Italia ., in Il Risorgimento, IX (1957), pp. 1-21; P. Ginsborg, D. M. e la rivoluzione veneziana del 1848-49, Milano 1978; A. Bernardello - P. ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] orientamento mazziniano. Nel 1847 prese parte ai moti che provocarono la partenza di Carlo Ludovico ; Id., Diritto penale, 9 ediz., Padova 1976, pp. 14-21; A. Aquarone, L'unificaz. legislativa e i codici del 1865, Milano 1960, pp. 26 s., 73 s.; A. ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] moti risorgimentali del 1848 e, abbandonando il convento dei gesuiti ma non una profonda fede religiosa, era passato agli studi giuridici. Avvocato e notaio, alla nascita del figlio era segretario generale del nel 1920-21 per incarico del ministro di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] e ai dibattiti politici degli anni Ottanta del Settecento; quella rivoluzionaria, legata tra Settecento e Ottocento all’esperienza repubblicana e napoleonica; quella liberale, seguita ai moti degli anni 1820-21 e alla confutazione scritta da Benjamin ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] alle guerre napoleoniche ed era stato parzialmente coinvolto nei moti liberali del 1821. La madre, nata nel 1793, proveniva da il titolo di conte concessogli il 21 dicembre 1882 da Umberto I. Negli anni del liberale William Gladstone, passò alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] Maria Croce ed Eustachio, che due anni prima aveva partecipato ai moti antiborbonici.
Studia da seminarista a Chieti e quindi frequenta l’abbazia presidente della Quarta sezione del Consiglio di Stato. Muore a Roma il 21 giugno 1893.
La questione ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] seconda classe dei sostituti avvocati fiscali, ed il 21 dicembre successivo inviato giudice al tribunale di Biella, ove la Restaurazione e i moti liberali, fino allo statuto albertino e ai codici, e - il resto del secondo volula conclude nel ...
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MANFREDI, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico e magistrato, nato a Cortemaggiore il 17 marzo 1828, morto a Roma il 6 novembre 1918. Il sopraggiungere della rivoluzione del 1848 gli fece interrompere [...] a quella ducale, il M. fu partecipe di quei primi moti liberali, fondò un giornaletto, Il Tribuno, e diede a luce sempre più delineando per l'energica azione del Cavour. Minacciato d'arresto, emigrò in tempo; e il 21 maggio 1859 era a Torino, ma ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...