D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] per il fallimento dei moti italiani ed europei e del sistema basato sulle insurrezioni popolari . D., Pavia 1910; A. Pecoraro, La commemorazione del barone V. D., in Studium, V (1910), 3.4, pp. 109-21; G. B. Mondada, Il Montalembert d'Italia, in ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] di que’ moti che vi siete opere varie (tra cui alcune epistole in versi di Pasquini); Opere del signor abate G. C. P., I, Arezzo 1751; A Sancio e altri studi sul Settecento, Firenze 2006, pp. 19-21); G.A. - P. Pecci, Giornale sanese, 1715-1794 ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] del B. nelle elezioni politiche del novembre 1874 per il collegio di Pescarolo Cremonese. Proprio nel periodo dei moti dovettero svolgersi clandestinamente a Tosi e nelle campagne circostanti (21-22 ottobre) e si chiusero con una riaffermazione dei ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] ranghi della magistratura subalpina e il 21 giugno 1814 fu nominato avvocato fiscale del consolato di Torino. Ma lo stipendio per venirvi Ella chiamata. Prima si poteva trattare di moderare moti avventurosi"), egli non si lasciò convincere. Non che l ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] sostanziale moderatismo.
I moti napoletani del '20, dei quali gli giunse notizia mentre era coadiutore del pievano di S. l'arresto del Guerrazzi, assunse la direzione del giornale (per i rapporti C. Guerrazzi, cfr. Carte Contrucci, XVII, ins. 21). È ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] . Fitti di "moti d'armi", punteggiati d'"assedi", risuonanti delle vicende del "campeggiare" e , p. 90; 2403/9; 2519/3; 2520/5-7, 13-16, 44; 2521; 2525/6; 2527/5, 21; 2528/40; 2531/30; 2533/12, 16; Ibid., Mss. Correr, 22019; Ibid., Mss. P. D., 374/I ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] restasse all'oscuro dell'articolo. Ai primi di settembre giustificava i moti scoppiati a Genova per l'arresto del mazziniano F. De Boni, e ricevette per ciò i rimproveri del Petitti, che in questo periodo non si stancava di raccomandargli moderazione ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] tensioni politico-sociali (tentativi mazziniani, moti contadini, attività di nuclei internazionalisti) pp. 7, 9 s., 14, 18, 21, 24, 43; G.Drei, Carlo II di Borbone e la rivoluzione del 1848 a Parma, in Rass. stor. del Risorg., XXI(1934), pp. 259-280; ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] dea Latona, recanti tutti nel verso l'insegna del memento moti, che Guido dovette aver preso dal 1540, quando musées de Picardie, a cura di C. Dupont-Logiè, Paris 1985, n. 21, figg. 5-6a (per Guido); F. Negroni, Nicolò Pellipario: ceramista fantasma ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] quelle tante conclusioni, e così belle, delle velocità dei moti", e nella speranza di veder presto apparire il trattato che ) parlano con imbarazzo del trattato del B. e sempre: in relazione alle introvabili Nuove Scienze (ibid.,XVIII,pp. 21, 43, 50, ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...