MORICI, Domenico
Fabio Zavalloni
MORICI, Domenico. – Nacque a Rossano il 13 febbraio 1773 da Giuseppe, medico discendente da una famiglia approdata in Calabria dalla Spagna nel 1721, e da Margherita [...] II, Napoli 1908, pp. 24-26; G. Paladino, La congiura del “monaco” (1830-33), Napoli 1929, pp. 67-98; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell’Unità d’Italia, II, Da dopo i motidel 1820-21 alla elezione di papa Pio IX (1846), Milano 1934, p. 515 ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] ., per il ritorno di Francesco IV a Modena dopo i motidel 1831 nella circostanza, il C. si distinse per l'esecuzione 1831, p. 21 n. 1 F. Sossai, Modena descritta, Modena 1841, pp. 63, 79, 80, 199 F. Manfredini, Delle arti del disegno e degli artisti ...
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ORSI MANGELLI, Paolo
Carlotta Benedetti
ORSI MANGELLI, Paolo. – Nacque a Forlì il 30 ottobre 1762, da Francesco e dalla contessa Antonia Severoli di Faenza, in un’antica e illustre famiglia (Moroni, [...] delle dogane di Roma. Con il motu proprio di Leone XII del21 dicembre 1828 l’Annona e la Grascia furono riunite in una dell’insurrezione nel febbraio 1831, quando, in seguito ai moti francesi dell’anno precedente, le legazioni di Bologna, Ferrara ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] ove rimase, sorvegliato dalla polizia, fino ai motidel 1848.
Nel concitato frangente seguito alla concessione inquadrati nella divisione "Bixio", al fatto d'armi di Capua del successivo 21 ottobre.
Sciolto l'esercito meridionale, il L. fu destinato ...
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CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] I. La fedeltà del C. del resto non dovette sostenere nessuna prova, visto che i motidel 1268 a favore F. Muciaccia, Le pergamene di Conversano, Trani 1943, pp. 31 s. n. 21, R. Filangieri, I registri della cancell. angioina..., I, Napoli 1950, pp. 20 ...
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NOBILI, Niccolò Onofrio
Gabriele Paolini
– Nacque a Firenze il 15 dicembre 1830 da Lino, patrizio fiorentino, e da Emilia Fontebuoni.
Studente delle Scuole pie fiorentine e della facoltà legale dell'ateneo [...] ., p. 21). La sua critica investiva dunque la politica fiscale del ministero, che aveva ottenuto il traguardo del pareggio di bilancio Stato sorto dal Risorgimento, come del resto già aveva fatto in occasione dei motidel 1898.
Morì a Firenze il 5 ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] motideldel 1848, l'energica protesta, redatta da Saffi e dallo stesso L., tesa a scagionare G. Garibaldi e le sue milizie dall'accusa di avere provocato disordini durante il passaggio nella città di Forlì. Subito dopo, nelle elezioni tenutesi il 21 ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] motidel 1831, che ebbero a Cesena una significativa appendice nella "battaglia del Monte" del secoli, III, Dal periodo napoleonico ai nostri giorni, Città di Castello 1960, pp. 21, 119-165, 298 s.; P. Burchi, Storia delle parrocchie di Cesena, II, ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] Cipriani e P. Calcagno, imputati di associazione a delinquere per i motidel 1891-92; dal processo a P. Lega, l'attentatore di Francesco Gonzaga e poi, a quindici anni di distanza, nella XXV (1919-21) e nella XXVI (1921-24) nel collegio di Caserta. La ...
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MONTALTI, Cesare
Francesca Brancaleoni
MONTALTI, Cesare. – Nacque il 16 luglio 1770 a Bacciolino, frazione di Mercato Saraceno (Cesena), da Valente e da Maria Guerra.
Manifestò precocemente una spiccata [...] cardinale N. Riganti, zio di E. Fabbri. Nel 1825, coinvolto nel processo che, dopo i motidel 1820-21, produsse numerose condanne emesse dal cardinale A. Rivarola, si salvò grazie allo stato sacerdotale e all’estraneità alla carboneria, ma perse ogni ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...