GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] Enrico, arrestato dopo i motidel 1845).
Con l'elezione di Pio IX il movimento nazionale dello Stato pontificio uscì finalmente allo scoperto; ma fu solo con la creazione della Repubblica Romana che il G., il quale il 21 genn. 1849 era risultato ...
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SACCHETTI, Giuseppe
Francesco Tacchi
– Nacque a Padova il 21 maggio 1845 da Giuseppe, ingegnere dell’amministrazione austriaca del Veneto, e da Anna Francesconi.
Giovanissimo entrò nel collegio Fagnani [...] fu «l’ultimo grande discorso che fece l’intransigenza» (De Rosa, 1957, p. 115), proprio nel momento del suo apogeo.
Dopo i motidel 1898 e la conseguente repressione governativa che costrinse l’Unità cattolica a sospendere le pubblicazioni per oltre ...
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PRANDI, Fortunato
Davide Tabor
PRANDI, Fortunato. – Nacque a Camerana, nel Cuneese, il 21 luglio 1799 da Giuseppe, notaio, e da Maria Muzio.
Nel 1816 entrò giovanissimo nell’esercito sardo come membro [...] , dal quale era stato inviato in Italia nel 1822 per tentare di ricostruire l’organizzazione cospiratoria decapitata dai provvedimenti giudiziari seguiti ai motidel 1820-21. Nel 1844 si occupò dell’edizione londinese presso John Murray delle memorie ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] forze politiche democratiche, alla vigilia del plebiscito unitario (21 ottobre), il suo atteggiamento fu dei p. 347; Id., Contadini e galantuomini nelle prov. del Mezzogiorno d'Italia durante i motidel 1848, Matera 1963, ad Ind. Per il periodo dell ...
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RASPONI, Giulio
Valerio Corvisieri
RASPONI, Giulio. – Nacque a Ravenna il 20 febbraio 1787, primo di cinque fratelli, dal conte Pietro e dalla nobildonna Antonietta dal Sale.
Appartenente a una delle [...] Galleria di Firenze).
Rasponi fu tra i protagonisti dei motidel 1831 a Ravenna, distinguendosi come garante e difensore dell’ II 146, cc. 21, 644-645, 735, 897, 901; necr., Il Ravennate, 20-21 luglio 1876; Nei rinnovati funerali del conte G. R. ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] ’21 e dello Spielberg, Milano 1911, ad ind.; Id., L’evasione dei fratelli Bandiera dalla flotta austriaca e il loro preteso traditore, in Rivista d’Italia, giugno 1912, pp. 993-996, 998-1001; Id., I motidel 1844 ed il carteggio di A. P. e di altri ...
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SAVOIA GENOVA, Ferdinando
Paola Bianchi
di, I duca di Genova. – Nacque a Firenze il 15 novembre 1822, secondo figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo Lorena.
Suo padrino di battesimo fu [...]
Nato durante l’esilio dei genitori in seguito al coinvolgimento del padre nei motidel 1821, si trasferì a Racconigi nel 1824. I suoi 1892). Lo zar incontrò Carlo Alberto a Genova dal 18 al 21 ottobre 1845; partì poi per Palermo, a bordo di un ...
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CUGINI, Carlo Antonio Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 28 febbr. 1814, da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli.
Compì gli studi medi nella sua città e qui si avviò poi allo studio della medicina [...] posto dell'antica università chiusa dalle autorità governative dopo i motidel 1831. Completò gli studi di medicina nel 1836e quelli di illumina alcuni aspetti della sua personalità; la lettera, datata 21 ott. 1855, è stata poi pubblicata da M. Mora ...
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CASTAGNOLA, Gregorio Ferdinando di
Marina De Marinis
Nacque a Borgotaro (Parma) nel 1786 dalla nobile famiglia dei conti di Castagnola, originaria dell'isola di Corsica, estintasi nel 1886 con la morte [...] austriache, mentre il 21 agosto da Weisstropp Carlo II dichiarava con un proclama nulli gli atti del governo provvisorio. Dopo 1901, pp. 53, 204, 206, 215, 271; E. Montanari, Parma e i motidel 1831, in Arch. stor. ital., s. 5, XXXV (1905), pp. 42, 48 ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] , I colloqui col Manzoni di Giuseppe Borri, Bologna 1929, pp. 140 s.; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, I, Dalle origini ai motidel 1820-21…, Milano 1933, pp. 838 s.; V. Ussani, Un carteggio inedito tra Pellico e L., in ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...