GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] )
Nel 1897-98 il G. diresse L'Idea, organo del PRI di Cremona; poi, in seguito ai motidel 1898, fu costretto a lasciare l'Italia. Si rifugiò a ., p. 48).
Questo orientamento trovò riscontro nelle prese di posizione degli organi dirigenti del PRI, che ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] sovrano, ma con un poco opportuno richiamo ai motidel 1821 invitò il clero a tenersi lontano dalle , Notizie stor. della città di Fossano, Torino 1867, pp. 39-43, 48-53; N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea in Italia dall'anno 1814 ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] ed organizzando soccorsi ai civili. Durante i motidel 1821sfuggì in marzo ai soldati ribelli, domò Lettere Ministri Belgio, 1841-42; Lettere Ministri Svizzera, 1842-48 e relativi copialettere del Ministero Aff. Esteri; M. le Comte Edouard Crotti ...
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MEDICI, Luigi
Mauro Vanga
Nacque a Napoli il 21 apr. 1759 (non il 22, come indicato da N. Nicolini e W. Maturi) da Michele, principe di Ottaviano e duca di Sarno, e da Carmela Filomarino dei principi [...] liberali in conseguenza dei motidel 1820 determinò un nuovo allontanamento dalle funzioni di governo del M. che, 167 s.; W. Maturi, Il concordato del 1818 tra la S. Sede e le Due Sicilie, Firenze 1929, pp. 4, 6 s., 27, 48, 104, 106-119; F. Nicolini, ...
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muovere
Bruno Bernabei
Per la morfologia, si rileva un uso assai frequente di forme non dittongate accentate sulla radice, per probabile influenza latina e lirico-siciliana. Con non meno di trecento [...] cieli e le scienze e, in particolare, fra i motidel cielo di Giove e le caratteristiche della Geometria.
In forma 1, IV V 14, XXIII 10; Pg I 91, VII 24, X 51 e 75, XXXI 48, XXXIII 14; Pd XII 26 e 145, XIII 92, XX 111 (mossa col valore pregnante di " ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] da parte delle autorità dell'isola.
Il clima dei '48 lo riportò alla politica. Nel marzo, alla vigilia dei Firenze 1949, ad Indicem. Per il ruolo nei motidel 1831 si vedano G. Sforza, La rivoluzione del 1831 nel Ducato di Modena. Studi e docc., Roma ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] sconfitta di Novara, essendo scoppiati a Genova moti popolari fomentati dai circoli repubblicani e democratici che di A. La Marmora, I-II,Roma 1881; A. Moscati, Iministri del '48, Napoli 1948, pp. 219-242; Sezione di Archivio di Stato di Biella ...
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TRIVULZIO, Cristina
Angelica Zazzeri
TRIVULZIO, Cristina. – Nacque il 28 giugno 1808 a Milano, dal marchese Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini, dama d’onore della viceregina Amalia di Beauharnais.
Quando [...] il suo patrigno fu arrestato per il presunto coinvolgimento nei motidel 1820-21, mentre la sua maestra di disegno, Ernesta giornalistica della principessa C. T. di Belgiojoso (1845-48), in Rassegna storica del Risorgimento, XVII (1930), 1, pp. 72- ...
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ORNATO, Luigi
Vladimiro Sperber
ORNATO, Luigi. – Nacque il 13 aprile 1787 a Caramagna (Caramagna Piemonte, provincia di Cuneo) da Paolo e da Teresa Capelli, «onesti ma poco agiati borghigiani» (Ottolenghi, [...] fu compiuto» da Ornato, «il filosofo dei motidel 1821 [sic!], il rappresentante più ardito della polemica libertà, in Le due Torino. Primato della religione o primato della politica?, a cura di G. Cuozzo - G. Riconda, Torino 2008, pp. 11-48. ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] Milizia; il progetto di ampliamento del palazzo dell'Università di Palermo (1846-48) completato solo nel 1855 con comunicazioni tra i vari centri. Prese inoltre attivamente parte ai motidel 1860 e ricevette una medaglia al valore per la sua attività ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...